Gli immigrati di Rojava fanno ritornano a casa
Circa 22 mila persone che sono fuggite da Rojava verso il Nord Kurdistan si sono riversati nuovamente nel Kurdistan occidentale nell’ultimo mese e mezzo.
Parlando del ritorno degli immigrati a Rojava, la loro patria, Mistefe Ehmet, un funzionario di Senyurt nella zona di confine tra Kiziltepe, un quartiere di Merdin e la città di Dirbêsiyê, ha detto che la maggior parte degli immigrati sono tornati a causa delle denunce effettuate a carico dei funzionari turchi per maltrattamento. “Gli immigrati fanno ritorno a casa a causa delle gravi condizioni di cui sono stati oggetto per la loro migrazione dal Rojava”, ha sottolineato Ehmet.
Un immigrato, Ali Yunis, ha anche espresso lamentele circa il maltrattamento degli immigrati curdi da parte di funzionari turchi, sostenendo che i problemi principali riguardavano i prezzi elevati dei prodotti alimentari e degli affitti delle case nei luoghi toccati dalla migrazione.
Un altro immigrato, che ha chiesto di rimanere anonimo, ha osservato che la Turchia ha fornito un’assistenza limitata per gli immigrati del Rojava che, per questo motivo, si sonospostati di nuovo nel Kurdistan occidentale, poiché non riuscivano a trovare un lavoro e guadagnare i soldi per le esigenze quotidiane di base.