Empoli – Firmato il Patto di amicizia tra il comune e la delegazione della Municipalità autonoma curda di Suruç

Empoli e la città curda di Suruç sono da oggi più vicine. Nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 6 maggio, nella sala Sìneo Gemignani del Comune, la cosiddetta Galleria di Arte Moderna, il vice sindaco della Città di Empoli ha incontrato una delegazione della Municipalità curda di Suruç, per esprimere solidarietà e gratitudine.
IL PERCORSO – Nel consiglio comunale dello scorso lunedì 30 marzo è stato approvato un ordine del giorno per avviare Patti di Amicizia con Municipalità Kurde dell’Autonomia Democratica Rojava e con le Municipalità di Kobane-Siria e Suruç-Turchia. Il testo impegnava sindaco e giunta, non solo a esprimere solidarietà alle popolazione e sviluppare iniziative di sostegno, ma anche a promuovere in tutte le sedi istituzionali opportune, anche europee, l’autodeterminazione del Popolo Kurdo. Un primo passo per proseguire il cammino iniziato, grazie anche ai rapporti intrapresi dal Csa Intifada di Empoli.
LA CERIMONIA – Presenti Orhan Şansal, co-sindaco della Municipalità curda di Suruç, cittadina al confine turco-siriano, Faruk Tatli, coordinatore dell’Unità di crisi per Kobane (Municipalità di Suruç) e Alican Yildiz, presidente dell’associazione Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus. Nell’occasione il vice sindaco ha consegnato al co-sindaco la Costituzione della Repubblica Italiana, il libro ‘Taddei ed Etrusca’, catalogo della mostra in corso al Museo del Vetro, un’altra pubblicazione su Empoli e il suo patrimonio artistico e un vaso in vetro verde che ricorda la storica lavorazione empolese.
LA SITUAZIONE al CONFINE – La municipalità di Suruç sta affrontando l’emergenza rifugiati, in questi mesi sono stati oltre 100mila le persone che, scappando dal cantone siriano di Kobane, a causa delle violenze e delle atrocità perpetrate dai terroristi dell’Isis, si rifugiano nei campi profughi allestiti dalla vicina municipalità curda, al di là del confine turco. Con la cerimonia di oggi e con una semplice ma significativa firma, si è voluto sancire “un legame e dar vita a un reciproco scambio di esperienze socio-culturali che favoriscano la diffusione di una cultura di rispetto, di pace e di autodeterminazione tra i popoli. Richiamando l’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale, l’amministrazione comunale esprime solidarietà e amicizia alle municipalità Kurde dell’Autonomia democratica Rojava”.
IL VICE SINDACO – «Grazie per quello che state facendo per le popolazioni in fuga dalla terra siriana. L’obiettivo per tutti deve essere quello di trovare un unico grande valore: la Pace. Nella nostra Costituzione Italiana l’articolo 11 sancisce un concetto che deve essere alla base delle nostre azioni: L’Italia ripudia la guerra» queste, in sintesi le parole del vice sindaco di Empoli.
IL CO-SINDACO – «Già questa firma e la vostra disponibilità nell’ospitarci è un grande segno di Pace – ha detto Orhan Şansal – L’Italia ci ha aiutato molto e il gesto di Empoli è per noi molto importante. Vi invitiamo a Suruç e a visitare il cantone di Kobane».

Articolo  e Foto su: http://www.gonews.it/2015/05/06/una-delegazione-della-municipalita-curda-di-suruc-in-comune-ricevuta-dal-vice-sindaco/
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