E’ nato in Turchia il Partito Democratico dei Popoli (HDP)

Un nuovo partito politico è nato in Turchia, l’HDP (Partito Democratico dei Popoli), con l’obiettivo di portare, in particolare nella parte occidentale della Turchia, ad esempio in città come Istanbul, le forze filo- curdo e quelle della sinistra turca in vista delle elezioni di aprile 2014. In conclusione una fusione con il BDP può essere presa in considerazione.

Il HDP  ha tenuto  il suo primo congresso straordinario ad Ankara- un momento storico per la sinistra unita in Turchia- Sebahat Tuncel e Ertuğrul Kürkçü eletti co-presidenti-  portato il messaggio di saluto augurale da parte di Abdullah Öcalan.

Dopo il congresso di fondazione il 27 ottobre Ertuğru Kürkçü, deputato di Mersin, e Sebahat Tuncel, membro del Parlamento per Istanbul, entrambi una settimana prima si erano dimessi dal BDP per aderire all’HDP unitamente a Sirri Süreyya Önder, un altro deputato di Istanbul e forse futuro candidato dell’HDP come sindaco di Istanbul.

Il primo congresso straordinario del partito democratico dei popoli ( HDP) con il motto: “ E´solo l´inizio” . L`HDP vuole essere l´organizzazione guida di tutti i popoli, delle classi oppresse e  delle formazioni  etniche, culturali, religiose e di genere. Si  intende colmare il vuoto all´interno dell´opposizione in Turchia, che si e´ fatta vedere con le proteste del parco Gezi.  Si presenterà alle prossime elezioni comunali del 30 marzo 2014.  Sono stati eletti co-presidenti Sebahat Tuncel e  Ertuğrul Kürkçü.  Nel neo-eletto consiglio direttivo del partito sono rappresentati le diverse formazioni etniche e religiose, e´rappresentato il movimento LGBT( delle lesbiche, dei gay, dei bisessuali e dei transessuali), come pure il movimento del parco Gezi.

L´HDP vuole prendere in considerazione tutte le problematiche, dalla questione ecologica, a quella di genere, dal dramma della disoccupazione e della povertà strutturandosi come una organizzazione profondamente democratica e largamente partecipativa.  Negli interventi dei delegati e degli organizzatori si e´fatto riferimento al significato storico dell´unificazione del movimento turco per la democrazia e alla  questione curda.  E´stato letto anche il messaggio di saluto del rappresentante del popolo kurdo Abdullah Öcalan, detenuto ad Imrali, che da anni si batte per un unione di tutte le forze democratiche in Turchia.

“Questo è solo l’inizio, continueremo la nostra lotta”.

I temi principali del programma dell’HDP si confondono con quelli del BDP e appaiono sui banner colorati  come; amministrazione del territorio, autogoverno democratico, istruzione nella lingua madre, libertà di religione, diritti per gli aleviti, la libertà per i prigionieri politici, no allo sfruttamento capitalistico, sì all’ecologia, no ad un intervento imperialista in Siria, incoraggiamento ai curdi siriani, no alla discriminazione degli omosessuali e saluti ai manifestanti di Gezi. Era  risuonato anche “Viva Leader Apo”.

Il comitato del congresso è stato costituito con l’obiettivo di rispettare la diversità. Delegazioni del BDP guidate dalla co-presidente Gültan Kisanak e del CHP, guidato dal suo vice presidente Nihat Matkap, hanno partecipato alla conferenza. Il primo ministro Erdoğan ha inviato un messaggio.

Messaggio di Ocalan

Nel suo messaggio inviato al congresso dell’HDK (Partito Democratico del Popolo) il leader del popolo kurdo Abdullah Ocalan ha salutato i delegati e ha sottolineato che i lavori del partito hanno un grande significato nella costruzione della Turchia democratica. Ocalan ha sottolineato che la lotta del movimento di liberazione curdo, ispirato da Mahir Cayan e altri leader rivoluzionari, ha sin dall’inizio difeso con determinazione l’insieme di tutti i curdi, turchi e tutti gli altri popoli. Il leader curdo ha sottolineato che l’HDP fa riferimento ad una partecipazione storica di importanza nella lotta comune per la democrazia aggiungendo che:

“Con l’ esperienza e la conoscenza di anni, la lotta che stiamo riconsegnando inevitabilmente evolverà in democrazia radicale. L’HDP dovrebbe considerare e sostenere la conoscenza e l’energia per abbandonare la mentalità politica elitaria e conformista e costruire un’organizzazione popolare che si promulga alla gente.” Riferendosi al processo di soluzione democratica alla ricerca di una soluzione pacifica della questione curda, Ocalan ha messo in risalto l’importanza dei negoziati e ha sottolineato che “le lotte rivoluzionarie possono trasformarsi in una pace umana permanente solo attraverso negoziati qualificati”.

Il leader curdo ha osservato che un partito che si diffonderà in una nuova esperienza e in una partecipazione democratica che a sua volta trasformerà i consigli di quartiere e comunali in meccanismi di autorità e decisione, giocherà un grande ruolo nella realtà della Turchia. “A questo proposito, mi congratulo con il nostro congresso e mando i miei auguri rivoluzionari che porterete in questa eredità storica, che ho sempre sentito sulle mie spalle, con una nuova comprensione, e che porterete in [luoghi] elevati”, ha aggiunto il leader curdo.

Ertuğrul Kürkçü

Il nuovo co-presidente dell’HDP, nato nel 1948 a Bursa, è stato uno dei leader studenteschi del 1968. Arrestato nel 1971, passato in corte marziale e condannato a morte – pena commutata in 30 anni di carcere, rilasciato nel 1986, scrittore, redattore, editorialista del giornale Özgur, ha continuato il suo lavoro come militante per unificare il movimento socialista. Ha fondato nel 1996 un partito socialista turco, l’ODP (Partito di Libertà e Solidarietà), che aderisce alla sinistra anticapitalista europea ed è riuscito a far eleggere nel 2009 a Samandag (provincia di Hatay) l’unico sindaco ODP di tutta la Turchia. Eletto deputato per Mersin  il 12 giugno 2011, Ertuğrul Kürkçü siede nella Grande Assemblea Nazionale (Parlamento della Turchia) nel gruppo BDP, che ha lasciato per prendere la co-presidenza dell’HDP. Vittima di un leggero malore al termine del congresso, Ertuğrul Kürkçü è stato ricoverato in un ospedale di Ankara dove rimasto per 48 ore in osservazione per precauzione . é  uscito dall’ospedale, è in buon salute.
Sirri Süreyya Önder

Sirri Süreyya Önder, deputato di Istanbul, ha osservato che l’HDP è stata la piattaforma unica in cui tutti i circoli potevano esprimersi e stare insieme con le loro differenze. Önder ha detto che questo era il motivo per cui le forze dominanti erano così preoccupate di questa organizzazione. Önder ha sottolineato che il governo dell’AKP ha fatto a pezzi la realtà, e scientificamente non ha avuto la capacità di svolgere un lavoro.

Gülten Kisanak: l’HDP sarà la liberazione dei popoli

Gültan Kışanak, co-presidente del BDP (Partito della Pace e della Democrazia), ha dichiarato che l’HDP era la vera piattaforma che avrebbe sollevato le speranze, abbracciato i popoli e consentito loro di stabilire il loro autogoverno. Osservando che i curdi hanno sempre parteggiato per la costituzione di una repubblica democratica e difeso la convivenza di popoli in condizioni di eguaglianza, Kışanak ha sottolineato che era giunto il momento di realizzare tutto questo con l’HDP. “Coloro che costruiscono un muro tra i nostri popoli perderanno e vincerà chi costruirà un ponte tra di loro. L’HDP sarà la libertà dei popoli contro coloro che vogliono dividerci, violare i nostri diritti e portare rancore contro la nostra libertà…”L’HDP garantirà anche la libertà di credo e di rispetto per gli altri e non permetterà a nessuno di sfruttare la religione per garantire la loro posizione. Il futuro e la liberazione stanno nell’HDP, resisteremo, ci organizzeremo e vinceremo tutti insieme.”