DTK Giovanili: Appello alle organizzazioni giovanili in Europa !!

Salutiamo tutte voi organizzazioni giovanili nello spirito delle resistenze degli autogoverni. Come è noto, mentre il governo turco sta portando avanti le politiche fasciste, il popolo curdo con la decisione dell’autogoverno ha risposto scegliendo la resistenza. La popolazione ha dichiarato l’autogoverno in molte aree del Kurdistan e la società ha espresso chiaramente che può gestirsi da sé. Il governo ha risposto alla decisione della popolazione con una politica assassina.

Lo Stato ha imposto il coprifuoco in molte aree che hanno dichiarato l’autogoverno, come Sur (Diyarbakir), Cizre e Silopy (Şırnak), Nusaybin (Mardin).
In questi luoghi la gente è stata costretta ad andarsene, molti civili sono stati uccisi e le città sono state devastata. Nonostante il fatto che questi divieti di tanto in tanto sono stati tolti, i coprifuoco in alcuni posti sono andati avanti per mesi. Centinaia di persone, che per la maggior parte sono donne e bambini, sono state massacrate dal governo negli ultimi 6 mesi. Le donne che hanno guidato questa resistenza sono diventate un obiettivo del governo. Alcune di loro sono state giustiziate e oltre a questo, alcuni dei loro corpi sono stati denudati e esposti, in linea con le politiche dello Stato.

Il governo ha impedito di portare persone in ospedale, il monito della Corte Europea sui feriti non è stata rispettato e il sistema legale è stato sospeso. Anche la libertà di espressione è stata abolita completamente, tutte le manifestazioni e gli incontri sono stati proibiti. Ci sono stati molti arresti e molte persone sono trattenute in carcere.Nonostante questo la popolazione insiste sull’autogoverno, contro tutte le pressioni da parte dello Stato.

Oggi, questa lotta a lungo termine ha raggiunto un livello più alto in Kurdistan.Mentre la popolazione continua la resistenza che trae la sua forza dall’ideologia della libertà, lo stato ha applicato politiche di repressione, terrore e distruzione.In alcune aree è stata seguita una politica di genocidio e di sterminio razziale.

Anche l’Europa preso parte in questo crimine per l’umanità rimanendo in silenzio su quello che succede.

La Turchia ha agito in violazione della legislazione internazionale commettendo crimini contro l’umanità e l’Europa, non applicando alcuna sanzione legale, è rimasta in silenzio davanti alle morti.

Invitiamo tutte le organizzazioni giovanili socialiste, democratiche e rivoluzionarie a sostenere la resistenza del Kurdistan nel loro paese, contro il silenzio dell’Europa e contro il fascismo in Turchia.

Che la vostra lotta abbia successo!

Saluti rivoluzionari.
Giovane di DTK