Dichiarazione dall’Amministrazione del Cantone Kobanê

Kobanê resterà un simbolo per la difesa dei valori umani.

Kobanê, la piccola città al confine tra Siria e Turchia, costituisce una parte della civiltà della Mesopotamia e si ispira agli antichi valori umani che sono nati in Mesopotamia.
Durante la rivoluzione del popolo siriano, Kobanê è stata la prima area nell’ovest del Kurdistan (Rojava) che è stata liberate dal controllo del regime Baath. Di fatto quello è stato il primo passo verso la costruzione del sistema democratico nel Rojava. Questo sistema ha il potenziale di offrire un modello per una futura Siria democratica, pluralista e decentralizzata. Kobanê è diventato un rifugio sicuro per i profughi interni siriani che sono fuggiti dalle loro case durante la sanguinosa guerra civile. Come risultato, Kobanê è diventata un bersaglio dei nemici della democrazia, della libertà e dei valori dell’umanità.
Dalla metà del 2013, Kobanê ha affrontato un blocco e una aggressione brutali. Queste difficili condizioni sono peggiorate dal 15 settembre quando i terroristi di Stato Islamico hanno cercato di commettere massacri contro civili. Per prevenire questo attacco assassino, le Unità di Difesa del Popolo (YPG), le Unità di Difesa delle Donne (YPJ) e i residenti di Kobanê si sono impegnati in un legittimo atto di autodifesa contro le forze barbariche di IS.

I terroristi di Stato Islamico (IS) sono nemici dell’umanità e dei suoi preziosi valori di democrazia, pace, pluralismo, solidarietà. IS rappresenta una cultura della morte e della distruzione e compie crimini atroci come la decapitazione di civili. Hanno decapitato cittadini statunitensi, inglesi, russi, così come migliaia di indifesi yezidi, cristiani, curdi, turcomanni e arabi. Stato Islamico ha commesso atti di genocidio a Deir al-Zoor, Mosul, Sinjar, Telaafar e di recente a Kobanê. Nessuno può presagire chi sarà il prossimo gruppo di sue vittime. Il gruppo si vanta apertamente di liberare l’Europa e tutto il mondo.

Crediamo che questo gruppo assassino debba essere fermato con ogni mezzo possibile e coloro che lo sostengono e lo finanziano devono essere chiamati a risponderne. Nel difendere Kobanê, le forze [di difesa] stanno difendendo valori umani che legano insieme tutti noi.
Kobanê continuerà la sua resistenza e fa appello a tutti quelli che credono nei nostri valori umani condivisi perché offrano la loro assistenza. I combattenti dell’autodifesa a Kobanê stanno svolgendo un ruolo storico nel combattere contro le forze dell’oscurità e hanno bisogno del sostegno del mondo civilizzato in questa impresa. È chiaro che la caduta di Kobanê significherebbe un grave colpo ai nostri valori umani comuni di pace, democrazia e progresso in tutto il mondo. Siamo certi che attraverso il sostegno delle forze democratiche la nostra vittoria può essere raggiunta. Tutte le organizzazioni jihadiste e le loro fonti di finanziamento e sostegno devono essere prese di mira come passaggio chiave verso la loro eliminazione, in particolare quella di IS.

Noi, a Kobanê, vi ringraziamo del sostegno mentre combattiamo per la sopravvivenza del nostro esperimento democratico. Con l’aiuto di coloro i quali credono nella democrazia, nella pace, nella fratellanza tra le nazioni, saremo vittoriosi.

L ‘Amministrazione del Cantone di Kobanê 1/11/2014