Dibattito alle Nazioni Unite sugli omicidi di Parigi
L’esecuzione delle trerappresentanti politiche kurde a Parigi sarà discussa in occasione della ventiduesima sessione regolare del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, dal 25 febbraio al 22 marzo.
Sakine Cansız (Sara), Fidan Doğan (Rojbin), e Leyla Şaylemez (Ronahi) sono state uccise a Parigi il 9 gennaio ma le autorità francesi non hanno ancora fatto luce su questa esecuzione.
Gianfranco Fattorini, rappresentante alle Nazioni Unite dell’ONG francese Movimento contro il razzismo e per l’amicizia tra i popoli (MRAP), dirigerà il dibattito sui provvedimenti delle Nazioni Unite sulla questione.
L’MRAP ha dichiarato: “Queste esecuzioni extragiudiziarie devono essere trattate nell’ambito del lungo conflitto tra il governo turco e la minoranza kurda, i cui diritti civili, politici, sociali, culturali ed economici sono stati persistentemente violati, e alla luce dei colloqui di pace che il governo ha recentemente avviato con il PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan) per porre fine al conflitto nel paese. È importante avviare un’ampia procedura giudiziaria obiettiva per la protezione del processo di pace, che questi omicidi hanno lo scopo di sabotare”.
L’MRAP ha invitato le autorità francesi competenti a “condurre l’inchiesta penale su quello che ovviamente è un omicidio politico in modo aperto, urgente e globale”.
L’MRAP ha inoltre invitato il Relatore Speciale delle Nazioni Unite sull’indipendenza dei giudici e degli avvocati a consentire la divulgazione pubblica dei risultati dell’ indagine, ed ha invitato il Relatore Speciale delle Nazioni Unite sulle esecuzioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie a condurre un’indagine sulla morte delle tre donne kurde.
ANF Rennes