Detenuto del PKK si dà fuoco per protestare contro l’isolamento e le pressioni

Il detenuto del PKK Yahya Özmen nel carcere di tipo F di Edirne si è dato fuoco in protesta contro l’isolamento di Öcalan e le condizioni carcerarie. Özmen non è stao portato all’ospeale ed è tenuto nell’infermeria del carcere.

Nel carcere di tipo F Edirne dove è detenuto il Co-presidente di HDP (Partito Democratico dei Popoli ) Selahattin Demirtaş, il detenuto del PKK Yahya Özmen si è dato fuoco cinque giorni fa per protestare contro l’isolamento del leader del popolo curdo Abdullah Öcalan e le sempre peggiori condizioni carcerarie. Mentre Özmen non è stato portato all’ospedale ed è tenuto in infermeria, la sua famiglia ha appreso dell’incidente solo durante la visita di questa settimana. Quando Özmen non si è presentato alla visita, i funzionari carcerari hanno detto loro della situazione.

Chiedendo il perchè non sono stati informati, alla femiglia è stato detto che “si trovava in cura intensiva per 5 giorni”. Özmen ha ustioni dalla vita in giù ed egli viene presumibilmente “trattato” nell’infermeria del carcere invece che in un ospedale generale, anche se rimane in pericolo di vita. I funzionari della prigione con cui abbiamo parlato dell’incidente per telefono non hanno negato l’incidente ma si sono rifiutati di fornire ulteriori informazioni.