Crescono le reazioni contro la punizione dei vestiti del regime iraniano

Stanno crescendo le reazioni contro la punizione inflitta dal regime iraniano a prigionieri maschi, fatti camminare in pubblico con vestiti tradizionali femminili.

Un tribunale nella città orientale del Kurdistan di Meriwan ha punito tre prigionieri maschi  facendoli “camminare in strada con i vestiti tradizionali rossi delle donne kurde”. La punizione è stata di recente imposta ad un gruppo di prigionieri maschi il 16 Aprile, causando forti reazioni da parte delle donne e della popolazione di Meriwan, che considera la punizione come un’insulto contro il popolo e le donne kurde.

L’Unione delle Donne del Kurdistan Orientale (YJRK) ha descritto la punizione come una politica di insulti contro la popolazione kurda ed ha richiesto la penalizzazione dei colpevoli.

Oltre alle donne, anche gli uomini stanno effettuando una campagna: stanno indossando vestiti femminili per mostrare la loro reazione contro la punizione, che commentano come mancanza di rispetto nei confronti degli abiti tradizionali e della cultura kurda. Nell’ambito della campagna, che sta attirando grande interesse nei social media ed anche all’estero, anche gli uomini kurdi in Svezia sono scesi in strada vestiti con gli abiti tradizionali delle donne kurde.

ANF Meriwan