Condannato al WSF l’arresto di Orkan
Numerose organizzazioni presenti al World Social Forum (WSF) in Tunisia hanno condannato in una dichiarazione l’arresto di Yilmaz Orkan, avvenuto all’aereoporto internazionale di Bruxelles domenica scorsa, 24 Marzo 2013. Orkan doveva partecipare al Forum.
Le associazioni hanno scritto: “Yilmaz Orkan è un membro del consiglio Internazionale del WSF, del Kurdish Network e del Network Mondiale dei Diritti Collettivi dei Popoli (RMDCP).
Questo arresto è stato ordinato dallo Stato spagnolo su richiesta dell’Europol con l’accusa di appartenenza al Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), il quale è inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche dell’UE. Denunciamo l’accaduto come uno strumento di criminalizzazione della lotta del popolo kurdo in favore dei suoi diritti fondamentali. Yilmaz Orkan è molto conosciuto da anni come una persona che lotta per la solidarietà, la democrazia, la pace e la dignità e contro l’oppressione e lo sfruttamento dei popoli. Chiediamo allo stato belga di rilasciarlo immediatamente”.
La dichiarazione è stata fermata da trenta organizzazioni, tra cui la francese Femmes Solidaires, l’italiana ARCI, la finlandese NIGA, la nepalese NICD, la venezuelana Foro Social Mondial Tematico el’indiana Socialiste Front.
ANF Tunisi