Appello dal nord est della Siria per un comitato sanitario per Öcalan
L’Unione sanitaria e il Comitato per la libertà di Abdullah Öcalan hanno inviato una dichiarazione scritta alle organizzazioni sanitarie internazionali, tra cui la Croce Rossa Internazionale e il CPT. La dichiarazione è stata letta dal dottor Fadil Faris fuori dall’ospedale per il cuore e gli occhi di Qamishlo ha affermato: “Ci aspettiamo un intervento internazionale delle organizzazioni sanitarie e umanitarie riguardo ai detenuti di Imralı. Inoltre ci aspettiamo che le organizzazioni sanitarie visitino l’isola di Imrali e monitorino la salute di Öcalan e facciano pressioni sullo stato turco”.
La dichiarazione prosegue: “Öcalan è in isolamento aggravato da quando è stato messo in prigione nell’isola di Imrali a seguito di una cospirazione internazionale. Non gli è stato permesso di incontrare la sua famiglia e i suoi avvocati dall’inizio dei movimenti popolari durante la primavera dei popoli in Medio Oriente. Vogliono che la gente della regione non sia ispirata dall’appello di Öcalan per una vita pacifica, la fratellanza dei popoli e la democrazia privandoli dei suoi pensieri e delle sue opinioni.
In questo contesto, chiediamo che un comitato sanitario visiti Abdullah Öcalan nella prigione di İmralı e che un’équipe medica composta da medici del nord e dell’est della Siria prenda parte al comitato.