Alessandria-Invito alla conferenza stampa il 19 ottobre

MERCOLEDI’ 19 ottobre – ore 11.00
Presso la Sede dell’Associazione Verso il Kurdistan onlus
in via Mazzini 118 di Alessandria

CONFERENZA STAMPA della delegazione alessandrina ed italiana di ritorno dal Kurdistan Bashur (Kurdistan meridionale, Nord Iraq).

Nei dodici giorni passati in quelle terre di Mesopotamia, terre che, nei secoli scorsi, hanno visto la nascita della civiltà – dalla prima scrittura su tavolette cuneiformi all’agricoltura – la nostra delegazione ha consegnato gli aiuti al Campo profughi di Makhmur, dove stiamo realizzando un piccolo ospedale; siamo stati a Kirkuk – la città del petrolio, la Gerusalemme kurda – dove abbiamo incontrato i guerriglieri dell’HPG che difendono la città sulla linea del fronte contro l’ISIS.

Abbiamo poi visitato il campo profughi di Barika, vicino a Sulajmanijak, dove sono rifugiati 8 mila profughi siriani sfuggiti a bombe e distruzione in Siria e il poliambulatorio gestito da Emergency, siamo stati sui monti Qandil, le montagne che dividono Iraq, Turchia ed Iran, novecento chilometri di alte montagne coperte da boschi e foreste, dove si trovano i santuari dei guerriglieri del Pkk: qui siamo stati accolti dal sindaco e dalla co-sindaca della municipalità di Qandil, qui abbiamo visto gli effetti delle bombe su un villaggio bombardato dall’aviazione turca che appena pochi mesi fa ha fatto strage di civili, abbiamo visitato il cimitero e il museo dei martiri, Mehmet Karasungur, ed infine abbiamo incontrato, in un lungo ed illuminante colloquio sulla situazione politica e militare in Siria ed in Iraq, un alto dirigente del Pkk.

Durante quelle giornate di permanenza in Bashur, la delegazione ha potuto incontrare partiti e movimenti presenti nell’area che hanno parlato dell’imminente attacco a Mossul, dove sono presenti anche gli italiani per i lavori di ristrutturazione della diga.

Dodici intense giornate che ci hanno fatto capire cosa sta succedendo nell’area e, soprattutto, il perdurare di una guerra che si prevede durerà ancora per molti anni dopo la sconfitta dell’ISIS, con le ovvie ricadute sull’Occidente per quanto riguarda il flusso inarrestabile di profughi e disperati in fuga dai conflitti.

Grazie ai fabbricanti di armi occidentali e ai loschi interessi delle grandi e medie potenze
regionali, in primis Turchia ed Arabia Saudita!

Associazione Verso il Kurdistan onlus
Info: Antonio (335 7564743) Lucia (333 5627137)