Isis brucia la biblioteca pubblica di Mosul
Ghanim al- Ta’an, direttore della libreria pubblica della città di Mosul, città nel nord dell’Iraq, ha dichiarato sabato che i terroristi dell’Isis hanno bruciato la struttura e con lei migliaia di libri, alcuni dei quali molto rari.
Ta’an ha dichiarato in un comunicato che i jihadisti armati si sono recati nella libreria di Al Faisaliah, nella zona orientale di Mosul, distruggendola con degli ordigni esplosivi improvvisati. “Era la casa di circa 8mila testi che trattavano di cultura, storia, filosofia e scienza – ha detto Ta’an – c’erano anche dei manoscritti”. Sono stati fatti dei tentativi per dissuadere i jihadisti dal distruggere la biblioteca, ma non hanno avuto successo.
La biblioteca era già stata saccheggiata durante l’invasione statunitense in Iraq nel 2003, ma molti libri erano poi stati riportati indietro dai residenti, come ha dichiarato l’ex assistente del direttore della struttra, Qusai All Faraj.