KCK avverte: l’Iran ha avviato un processo pericoloso!
Il Consiglio Esecutivo del KCK ha condannato con veemenza l’esecuzione di tre attivisti curdi da parte dell’Iran, sottolineando che il governo iraniano ha avviato un processo pericoloso con la sua ostilità verso i curdi e il suo ricorso alle esecuzioni.
Il KCK (Unione delle Comunità del Kurdistan) ha invitato i curdi in tutto il mondo a protestare contro le misure inumane dello Stato iraniano. Il Consiglio Direttivo del KCK ha condannato le esecuzioni di Saman Nesimi, Hebibullah Efshari e suo fratello Ali Efshari.
“Le brutali politiche iraniane dovrebbero essere condannate e la lotta intensificata”
La dichiarazione KCK ha evidenziato che invece di cercare una soluzione politica alla questione curda, il governo iraniano ha deciso di giustiziare gli attivisti curdi. La dichiarazione ha aggiunto che i curdi non sono più i curdi del passato e hanno il potere di proteggere la loro esistenza, la libertà e le loro conquiste.
“Lo Stato iraniano ha avviato un processo pericoloso portando a termine queste esecuzioni, nonostante tutti i nostri avvertimenti. Lo Stato iraniano dovrebbe scusarsi con il popolo curdo e abbandonare questa politica”, ha dichiarato il KCK, invitando il popolo curdo in tutte le quattro parti del Kurdistan e all’estero a protestare contro le politiche selvagge e inumane dello Stato iraniano e a intensificare la lotta con determinazione.