113 ragazzini torturati in Turchia nel 2014
L’Associazione dei diritti umani (IHD) ha diramato un comunicato in occasione del 20 Novembre Giornata universale dell’infanzia affermando che quest’anno 49 bambini sono stati soggetti a tortura nelle carceri turche e 64 nei centri di detenzione.L’IHD ha ricordato che 129 bambini hanno sofferto di sfruttamento sessuale e che i colpevoli dello stupro di ragazzini sono rimasti impuniti.
L’IHD ha ricordato inoltre che la Giornata Universale dell’infanzia è stata adottata dalle Nazioni Unite il 20 novembre 1959 e che i minori hanno sofferto violazioni della maggior parte dei diritti.
Il comunicato di IHD ha sottolineato che le violazioni nelle carceri sono diventate sistematiche aggiungendo:”Il Ministro della giustizia,la direzione generale delle carceri e i funzionari nelle carceri dei ragazzini stanno ignorando tutte le istanze riguardanti molestie, violenze e stupri”.
Secondo i dati redatti da IHD dopo le richieste pervenute,tra il 1 Gennaio 2014 ed il 19 Novembre 2014, 49 bambini hanno subito torture in carcere,mentre 64 sono stati torturati nei centri di detenzione.
Nel comunicato IHD ha affermato che nelle manifestazioni 360 bambini sono stati posti in stato di detenzione, 59 formalmente arrestati e 42 feriti.
Il comunicato di IHD ha rilevato che:”Sono stati uccisi a Roboskî quando si sono occupati di contrabbando per guadagnarsi da vivere,a Istanbul mentre andavano a comprare il pane e non possono giocare ovunque a causa di campi minati non regolarizzati.
Sono considerati “terroristi” quando vengono uccisi e talvolta le autorità dicono:”Uccideteli anche se sono bambini”.Questi eventi non sono stati indagati adeguatamente,nessuno è stato perseguito,i casi esauriscono il tempo o si traducono in assoluzione.Non c’è giustizia per i bambini uccisi dallo Stato.
IHD ha affermato che 129 ragazzini hanno sofferto di sfruttamento sessuale per mano dei familiari o di altri tra il 1 Gennaio 2014 ed il 19 Novembre 2014, ed i colpevoli di stupro sono rimasti impuniti.
L’IHD ha invitato gli adulti, affermando:”I bambini hanno il diritto di esprimersi in tutte le decisioni che li riguardano, possono prendere decisioni sul mondo che vogliono,non del mondo che gli adulti e lo stato vogliono”.