Abusi e violenze contro bambini da parte di militanti di “IS”, dice la Relatrice di PACE
“Bambini piccoli subiscono abusi come bambini soldato e vengono addestrati da militanti di “IS”, e molti, in particolare le bambine, vengono venduti come schiavi e subiscono violenze sessuali nel conflitto a livello internazionale provocato da questo gruppo terrorista. Ancora una volta, oltre ad altri civili vulnerabili, incluse le donne, i bambini sono le vittime principali del “conflitto” ha ammonito Stella Kyriakides (Cipro, EPP/CD), Relatrice Generale per i Bambini dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE), riferendosi ai recenti rapporti dell’ONU e nei media internazionali.
“La comunità internazionale deve fare tutto il possibile per fermare crimini così orrendi e violazioni di diritti umani contro i bambini e gli altri civili coinvolti”, ha chiesto la Relatrice Generale facendo appello ai paesi membri del Consiglio d’Europa di implementare rapidamente la Risoluzione dell’Assemblea 2016 (2014) su “Minacce contro l’umanità da parte del gruppo terrorista noto come “IS”: violenze contro cristiani e altre comunità etniche e religiose”. I governi devono condannare in particolare gli attacchi violenti contro innocenti da parte di “IS”, impedire ai propri cittadini di unirsi o di sostenere il gruppo terrorista e di aumentare la loro azione umanitaria rispetto al conflitto in atto sul confine turco-siriano.
Per sottolineare l’urgenza di una risposta internazionale coordinata, la Sig.ra Kyriakides ha fatto riferimento all’allarme lanciato dall’ONU due gironi fa su in possibile “massacro se dovesse cadere la città (di Kobane), perché anche dopo un enorme esodo di oltre 200,000 profughi verso la Turchia, sono ancora centinaia i civili intrappolati all’interno”.