Manifestazioni nel nord e nell’est della Siria per chiedere notizie di Abdullah Öcalan
Dopo il terremoto di Gemlik si sono svolte manifestazioni nel nord e nell’est della Siria per chiedere spiegazioni sulla situazione del leader del popolo curdo Abdullah Öcalan. Dopo la notizia del terremoto di magnitudo 5.1 nel Mar di Marmara, la popolazione della Siria settentrionale e orientale è scesa in piazza per chiedere quale sia la condizione del leader del popolo curdo Abdullah Öcalan.
I cittadini del distretto di Girkê Legê, i membri delle istituzioni civili, il Consiglio delle Famiglie dei Martiri, il Movimento della Gioventù Rivoluzionaria e l’Unione delle Giovani Donne hanno tenuto una manifestazione.
La marcia si è trasformata in una manifestazione nel centro della città. Intervenendo, il membro del PYD Idris Mihemed ha affermato: “Il leader Abdullah Öcalan rappresenta la nostra volontà e il nostro onore. La mancanza di notizie da parte della dirigenza ci ha causato preoccupazione, soprattutto dopo il terremoto.”
Mihemed ha invitato le organizzazioni internazionali ad assumersi le proprie responsabilità, a visitare la prigione di Imralı e a spiegare la situazione di Abdullah Öcalan.
Mihemed ha detto: “Non ci fermeremo in alcun modo. Resteremo nelle piazze finché non avremo notizie dal Leader. Il leader Abdullah Öcalan rappresenta il popolo che vuole la libertà.”
Anche centinaia di cittadini del distretto di Dêrik e della regione di Koçerat, nel cantone di Qamishlo, hanno organizzato una marcia per chiedere cosa sia successo ad Abdullah Öcalan.
Till Temis
L’Assemblea popolare di Til Hemîs ha rilasciato una dichiarazione su Öcalan. Il membro dell’Assemblea Belqîs Elabdullah ha invitato le organizzazioni internazionali e le istituzioni per i diritti umani a porre fine all’isolamento assoluto del leader del popolo curdo Abdullah Öcalan e ad ottenere informazioni sulla sua situazione.