La sinistra Abertzale condanna la repressione contro gli attivisti kurdi
La sinistra Abertzale vuole denunciare la repressione contro gli attivisti kurdi da parte delle autorità francesi e spagnole. Chiediamo ad entrambi gli stati di porre fine a qualsiasi collaborazione con la strategia di guerra del Governo turco e di interrompere tutti gli arresti e le detenzioni.
Mentre l’inchiesta sull’esecuzione delle tre attiviste kurde lo scorso Gennaio a Parigi non ha ancora effettuato nessun chiarimento, il governo francese continua con una strategia di criminalizzazione della diaspora kurda. Nelle ultime settimane, 16 persone sono state arrestate in seguito alla pressione politica da parte del Primo Ministro turco Erdoğan.
La sinistra Abertzale ritiene che tutte le persone arrestate debbano essere rilasciate e che le autorità francesi debbano porre fine alla cooperazione con la Turchia fino a quando gli standard sui diritti e gli impegni reali per una soluzione pacifica del conflitto kurdo non siano stati soddisfatti.
In questo senso il governo Hollande deve chiarire con urgenza chi c’è dietro i tre omicidi di Parigi e la presunta responsabilità dei funzionari turchi.
Le autorità spagnole hanno arrestato 6 kurdi e ne hanno incarcerati 3. Questo tipo di misure di sicurezza rende difficile un processo di dialogo e negoziazione per una soluzione del conflitto kurdo.
Chiediamo anche al governo spagnolo l’immediato rilascio degli attivisti arrestati, la negazione di un’eventuale estradizione verso la Turchia ed un ruolo attivo nel processo di soluzione democratica in Kurdistan.
L’ opportunità di una soluzione definitiva del conflitto kurdo è aperta e l’offerta di un dialogo ed un negoziato concreto da parte dei rappresentanti kurdi è chiara.
L’Unione Europea ed i governi spagnolo e francese hanno la responsabilità di promuovere uno scenario tranquillo in Kurdistan e di interrompere le operazioni di polizia contro il movimento kurdo.
La richiesta della sinistra Abertzale alle autorità turche è ancora una volta il rispetto dei diritti fondamentali e nazionali del popolo kurdo, un impegno reale per un processo di negoziazione ed il rilascio del signor Öcalan.
ANF News Desk