Più di un migliaio di rifugiati dalla regione di Shebha arrivano ad Afrin
1050 rifugiati sono stati forzati a lasciare la regione di Shebha per via delle pratiche disumane dell’esercito turco e sono attivati in Rojava nel cantone di Afrin. Le forze dell’Asayish hanno accolto i 1050 rifugiati arrivati all’entrata orientale del cantone dopo essere scappati dalla regione di Shehba, che comprende Al-Bab- Jarablus, Azaz.
Firas Mihemed, l’amministratore della porta al confine di Afrin ha affermato che i rifugiati sono benvenuti e ha fatto in modo di procurare il soddisfacimento di ogni loro necessità dopo aver creato le condizioni di sicurezza per la loro accoglienza.
Selah, Hesawi, rifugiato da Al Bab ha raccontato di aver cercato riparo nel Cantone di Afrin perché lo stato turco con le sue bande dopo aver torturato la popolazione l’ ha forzata a lasciare la regione.
I rifugiati sono migrati verso Afrin e hanno ritenuto il cantone un’area sicura, dall’inizio della crisi in Siria.
Organizzazioni internazionali umanitarie non offrono nessuna assistenza alle migliaia di rifugiati che stanno adesso nel cantone di Afrin in condizioni molto difficili.