İMC TV: La repressione rappresenta un tentativo di creare una società e media univoci

L’Amministrazione di IMC TV ha protestato contro gli attacchi con la seguente dichiarazione: ” La chiusura di IMC TV e di altri canali televisivi e reti radiofoniche è parte di un crescente tentativo autoritario del governo di creare una società e media univoci. IMC TV è tra le società di comunicazione multimediale che sono state chiuse. L’amministrazione del canale ha protestato contro il provvedimento con un comunicato scritto:

“ Il governo ha deciso che il nostro canale , IMC TV, deve essere chiuso secondo il decreto legge emanato nello stato di emergenza. Come ad altri canali televisivi , come ad esempio Hayatın Sesi, TV 10, Van TV, Jiyan TV, Azadi TV, Zarok TV, al nostro canale è stata vietata la trasmissione. La scusa della decisione del governo è che il canale è parte di strutture, iniziative e gruppi che rappresentano una minaccia alla sicurezza nazionale, e che esso viene rilevato appartenere a organizzazioni terroristiche” , afferma il comunicato, e sottolinea che durante i cinque anni e mezzo di trasmissione non ha mai abbandonato le regole basilari e universali del giornalismo e ha prodotto notizie oggettive e indipendenti.”

La dichiarazione prosegue:” Questa nostra pratica di trasmissione è in vigore per il governo dell’AKP , così come per il CHP, l’HDP , il MHP e per tutti gli altri partiti non rappresentati in parlamento. Il nostro riflesso giornalistico non è polarizzato ed è allo stesso livello di sensibilità per tutti i luoghi e gruppi, dagli sviluppi a Cizre al disastro di Soma, al terremoto a Van, ad un avvenimento a KaraDeniz , alle discussioni in parlamento agli scontri in piazza.

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İMC TV ha cercato negli utlimi 5 anni e mezzo di riflettere tutti gli sviluppi che sono nell’interesse di tutti i gruppi sociali in Turchia con un approccio giornalistico.Abbiamo continuato nel nostro giornalismo corretto fino all’ultimo giorno. Dunque , noi respingiamo con risolutezza le accuse illegali che il governo utilizza come scusa per la nostra chiusura, e vede la decisione di chiudere il nostro canale come un grande colpo alla libertà di espressione e alla libertà di stampa.

La chiusura di IMC TV e di altri canali televisivi e radiofonici è parte di un crescente tentativo autoritario del governo di creare una società e media univoci. La chiusura del nostro canale non è solo la violazione della nostra libertà di espressione e libertà di stampa, ma anche una grave violazione al diritto di informazione di milioni di cittadini. Questa pratica è parte delle decisioni attuate dal governo per restringere tutte le libertà dopo il tentativo di colpo di stato del 15 luglio.