A fianco del popolo curdo: tutti devono sapere!
L’aggressione del governo turco verso la popolazione curda ha raggiunto intollerabili livelli di atrocità.
Un caso emblematico sono gli eccidi nella città di Cizre, assediata a partire da dicembre dall’esercito turco, che ha scatenato una feroce caccia all’uomo; negli ultimi giorni decine di persone, tra cui donne e bambini, che avevano trovato rifugio negli scantinati di alcuni palazzi, sono state barbaramente uccise dalle truppe governative.
Altre città ai confini con la Siria sono colpite dall’aggressione militare turca: Sirnak, Silopi, Sur, Nusaybin, Hakkari …
Di fronte a tutto ciò è intollerabile l’indifferenza dei media, delle istituzioni europee, del governo italiano.
L’opinione pubblica deve insorgere in difesa di un popolo che da decenni ormai lotta per il riconoscimento dei propri diritti e, nonostante le persecuzioni, sta impegnandosi in esperienze di democrazia e autogoverno preziose nel devastato panorama mediorientale.
L’aggressione turca tende a soffocare tali esperienze che stanno progredendo nel Kurdistan siriano e prende di mira in particolare il PKK, che non è “organizzazione terrroristica”, ma parte di un popolo in lotta per la libertà, che resiste all’aggressione armata di uno stato la cui natura repressiva e militarista è sempe più evidente; l’accusa pretestuosa di terrorismo deve cadere per aprire la strada a una soluzione politica.
Il governo italiano deve favorire la ricerca della trattativa e prendere posizione contro la politica di terrore e violenta repressione di cui la Turchia, paese membro della NATO, si rende responsabile.
PRC Federazione Parma