Soldati turchi spezzano gambe e braccia a un cittadino del Rojava
Soldati turchi hanno torturato il 41enne cittadino del Rojava Zuhêr Umer al confine.
Prosegue il comportamento contrario all’umanità dei soldati turchi al confine tra il Rojava e il Kurdistan settentrionale. Ieri Zuhêr Umer del villaggio di Qetmê voleva entrare nel Kurdistan settentrionale, ma è stato catturato e attaccato dai soldati turchi al confine.
Mentre Umer veniva torturato dai soldati turchi gli sono state spezzate le gambe e le braccia. Cittadini al confine hanno portato Umer all’ospedale di Avrîn nel cantone di Efrîn.
L’Organizzazione per i Diritti Umani di Efrîn ha chiesto alla Turchia di smettere di attaccare e uccidere cittadini del Rojava al confine. L’organizzazione ha anche chiesto alla Comunità Internazionale di fare pressione sulla Turchia perché metta fine al suo approccio contrario all’umanità nei confronti del Rojava.
Fino ad ora nel mese di luglio i soldati turchi hanno ucciso due cittadini del Rojava al confine.