9. Ottobre / 15.esimo anno dal complotto internazionale contro Abdullah Öcalan
… Un attacco
Il 9 ottobre del 1998 Öcalan fu costretto da un complotto internazionale e da un´alleanza reazionaria locale, nei quali era coinvolta anche l´Europa a lasciare il Medio-Oriente.
… Un obiettivo
Iniziò la lotta dei Kurdi per la pace e la libertà e si voleva distruggere l´immagine di Öcalan, quale rappresentante dei Kurdi, allontanarlo dalla gente e la regione sarebbe dovuta precipitare in un caos di infiniti scontri
…La realtà
E´stato Öcalan, nonostante che a sua detenzione violasse ogni diritto universale di umanità, a rafforzare la democrazia e le aspirazioni alla libertà e contribuito a tener lontano i Kurdi da una spirale di violenza. Le terribili condizioni in isolamento, il suo stato di salute fortemente compromesso e i continui attacchi alla sua persona non hanno minato la sua convinzione per una soluzione politica
… Il risultato
L´atteggiamento di Öcalan e gli incessanti sforzi di pace da parte kurda avranno il loro peso nella storia e dimostreranno fallimentare il complotto internazionale, con i suoi obiettivi, intenzioni, metodi e risultati.
… L´attualità
IL 21 marzo di quest´anno, nel corso del Newroz kurdo e´stata annunciata da Öcalan all´opinione pubblica la dichiarazione storica per la pace in Turchia, in Kurdistan e in Medio Oriente. La politica democratica deve farsi avanti e non piu´le armi, ha chiesto Öcalan.
In tutto il mondo la sua dichiarazione ha avuto un´eco positiva, ma nonostante la presentazione di una roadmap per un processo di democraticizzazione e di pace, la parte turca sinora, non ha risposto in modo adeguato. Il pacchetto di democraticizzazione annunciato recentemente dal primo ministro turco fa vedere come lo Stato turco non dimostri senso di responsabilità per una soluzione sostenibile della questione kurda. Non vi è stata nessuna risposta in riferimento alle migliaia di detenuti politici kurdi; la richiesta di insegnamento in lingua kurda non si trasformata in realtà e nel tanto lodato pacchetto di democraticizzazione del governo dell´AKP, non vi è nessun riferimento per cambiare la soglia di sbarramento elettorale del 10%.
Il governo turco ha mostrato ancora una volta chiaramente che non si muove veramente nella logica per una soluzione della questione kurda, bensì solamente con una logica attendista, esclusivamente mirata a voler migliorare le proprie chance per le prossime elezioni comunali.
… Un appello
Il popolo kurdo vuole un´autonomia che garantisca i diritti fondamentali, culturali, sociali e politici. Questa richiesta dovrebbe avere un effetto in Turchia ed essere sostenuta dalla comunita´ internazionale che sinora si è mossa titubante rispetto alla via per risolvere il conflitto. E´maturo il tempo per la pace in Kurditan e nerl Medio Oriente. In questo senso chiediamo agli Stati europei , nell´ambito delle trattative per l´ingresso della Turchia nella UE, che esercitino una influenza per una soluzione democratica della questione kurda. Allo stesso tempo auspichiamo che si ponga fine alla repressione dei Kurdi e si attui una prassi fatta di dialogo e dibattito politico.
Liberta´per Öcalan – Pace in Kurdistan – Democrazia in medio Oriente!