23 Soldati dell’esercito turco disertano a Şirnak
23 Soldati, tra cui 12 ufficiali delle unità speciali hanno disertato dall’esercito turco per via dell’acuirsi die massacri e della guerra psicologica contro la popolazione curda in Turchia. I nomi dei soldati sono stati pubblicati.
Nonostante le pesanti operazioni del governo dell‘AKP e i massacri a Şirnex (turco Şırnak) e Silopî (turco Silopi) e in tutta la provincia di Cizîr (turco Cizre), la resistenza popolare nelle zone di autogoverno continua ormai da più di un mese.
All’inizio del mese è stato pubblicato un documento ufficiale che riferisce dettagliatamente die retroscena die massacri da parte delle forze dello stato turco contro la popolazione civile nel Kurdistan settentrionale. Il documento ‘classificato“ di sei punti attesta l’ordine del Comando delle Forze di Terra all’esercito turco di usare le armi contro la popolazione, di puntare in via generale sulla forza delle armi e di non preoccuparsi di eventuali conseguenze legali.
‘SONO PERSONE CHE MANCANO DI CONVINZIONE?’
Secondo quanto riferiscono fonti affidabili, larghe parti dell’esercito turco non vogliono partecipare alle operazioni nelle città curde.
Così è stato riferito che 23 sottoufficiali delle unità speciali e alti ufficiali dell’esercito turco hanno disertato. Questo in analogia con quanto avvenuto nel regimento di polizia di Çakırsöğüt a Şirnex, dove dozzine di guardiani di villaggio hanno anch’essi deposto le armi per non continuare a prendere parte alle aggressioni contro civili curdi.
12 UFFICIALI DELLE UNITÀ SPECIALI HANNO LASCIATO ŞIRNEX
In base ai rapporti i soldati hanno disertato per via delle condizioni di guerra nelle città e a causa di fucilazioni mirate di cittadini civili nell’ambito delle operazioni in corso.
Yakup Girgin, Necmi Şekerci, Cesim Erhan, Yakup Bilici, Onur Küçükil, Mehmet Akış, Emre Gönenç, Oğuz Boz, Hamdi Algül, Ali Değirmi, Serkan Susan e Ertuğrul Kılıç haben hanno presentato da poco le loro dimissioni con un rifiuto di continuare a prendere agli attacchi.
Viene inoltre riferito che l’opinione pubblica non viene informata né dei soldati turchi uccisi, ne delle diserzioni e dei rifiuti da parte dei soldati durante operazioni in città come Cizîr o Silopî nella provincia di Şirnex.
ANF, 13.01.2016, ISKU