10 Dicembre: Possa la Giornata per i Diritti Umani portare pace e gioia a tutte e tutti …

Il 10 dicembre, è il 69° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani da parte delle Nazioni Unite. Celebriamo questa significativa giornata per tutte e tutti, in particolare per i popoli oppressi e per coloro che combattono per i loro diritti umani fondamentali. Noi, i curdi, ricordiamo evidenziamo questa giornata mentre sono in corso persecuzione, repressione e sfruttamento dei nostri diritti. Siamo preoccupati della salute del nostro Leader Abdullah Öcalan che si trova in isolamento totale da 18 anni su un’isola carcere.

Un sistema mondiale basato sui diritti umani e sulle libertà, come delineato dalla Dichiarazione Universale finora non è stato raggiunto. Razzismo, discriminazione di genere, repressione di cultura, religione, origini etniche e convinzioni politiche sono l’esercizio centrale del potere dello Stato. Nonostante l’attuale clima caotico causato da guerre in tutto il mondo, la lotta dell’umanità per un mondo pacifico, libero e moderno continuerà.

I Paesi che hanno scelto di opprimere e massacrare la comunità curda invece di lavorare verso una soluzione democratica continuano ancora oggi. Gli attacchi genocidi in corso e le guerre nel nostro Paese creano ancora altri problemi a una regione già funestata.

Il rifiuto da parte di organizzazioni internazionali come l’ONU, l’UE e la Comunità Europea di condannare la politica della Turchia di isolamento del Leader curdo Öcalan e di contribuire a trovare una soluzione politica della questione curda, aggravano i problemi già complicati e alimenta conflitti regionali in corso.

Chiediamo a tutte queste istituzioni internazionali, compreso il Comitato Europeo per la Prevenzione della Tortura (CPT) di rispettare i loro obblighi e di visitare Öcalan che viene tenuto un isolamento nell’isola carcere di Imrali in durissime condizioni. Chiediamo un approccio trasparente ed onesto a questa questione come ci si aspetta da simili organizzazioni.

Öcalan propone un paradigma che promuove la co-esistenza di tutte le nazioni e popoli di tutte le origini perché vivano insieme in pace come parte di una nazione democratica invece della violenza e del conflitto.  

Chiediamo al popolo del mondo di sostenere la campagna per la libertà di Öcalan e la lotta del popolo curdo per i suoi diritti e la sua libertà e di riconoscere il ruolo che il popolo curdo ha svolto nella loro eroica battaglia contro. Desideriamo ring razione tutte e tutti coloro che ci hanno sostenuti e sostenute in questa giusta lotta.

Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia- UIKI Onlus