Unitevi alla campagna per la libertà globale il 1° maggio

In occasione del primo maggio, giorno dell’unità e della solidarietà, desideriamo congratularci con tutti i popoli, in particolare con tutte le donne, con tutte le classi e soprattutto con la classe operaia. Il 1° maggio simboleggia la lotta, l’unità e la solidarietà dei lavoratori, dei lavoratori e degli oppressi contro lo sfruttamento capitalista. La lotta dei lavoratori, dei lavoratori e degli oppressi ha un posto molto importante nella lotta per l’uguaglianza e la libertà contro lo sfruttamento nel corso della storia.

Come tutti i valori e i simboli di questa lotta continua, il Primo Maggio è stato attuato attraverso una lunga lotta popolare e a caro prezzo. Commemoriamo con rispetto e gratitudine tutti i martiri che hanno dato la vita per la rivoluzione e la lotta per la democrazia, e in particolare coloro che hanno dato la vita per il Primo Maggio. Celebrando questo giorno importante, ribadiamo ancora una volta che rimarremo fedeli ai martiri e manterremo viva la loro memoria sviluppando ulteriormente la nostra lotta.

La lotta della classe operaia contro lo sfruttamento capitalista è stata gradualmente abbracciata da tutti gli oppressi, e oggi è diventata la lotta dei popoli, delle donne, dei giovani e di tutte le parti della società che sono alla ricerca di uguaglianza, libertà e democrazia. È diventata una lotta universale vissuta da tutta l’umanità.

La lotta per il socialismo non ha perso nulla della sua importanza, al contrario, il suo significato è cresciuto ed è aumentata la responsabilità del movimento socialista. Oggi, la responsabilità di tutti i movimenti democratici in cerca di libertà che lottano contro la modernità capitalista, in particolare dei movimenti socialisti, è aumentata.

Si trovano ad affrontare la responsabilità di aprire la strada al superamento del sistema modernista capitalista e di garantire la libertà di tutta l’umanità. Per superare il sistema della modernità capitalista e porre fine allo sfruttamento, sarà decisivo agire con consapevolezza di questa responsabilità, approfondire su questa base e perseguire approcci adeguati. Dobbiamo anche superare la mentalità maschilista e sviluppare una vita democratica, ecologica e comunitaria. Pertanto è necessario celebrare il Primo Maggio in modo degno del suo significato, rafforzando ulteriormente la nostra unità e solidarietà contro la modernità capitalista.

I leader storici del socialismo hanno affermato che la modernità capitalista diventerà sempre più sfruttatrice, che si trasformerà in un ordine di sfruttamento illimitato e che è il dovere umano fondamentale abolirlo.

Oggi si può vedere chiaramente che la storia li ha confermati. La modernità capitalista ha posto fine alla vita distruggendo tutti i valori dell’umanità con la sua spinta al massimo profitto, sviluppando l’individualismo e l’egoismo e provocando la distruzione ecologica.

La rivoluzione della libertà curda si è sviluppata come parte della lotta per il socialismo. Rêber Apo non lotta solo per la libertà del popolo curdo, ma anche per la libertà di tutti i popoli e degli oppressi, e ha sempre cercato e lottato per questo. Facendo della lotta del popolo curdo una parte della lotta dei popoli della Turchia e del Medio Oriente, ha sviluppato una nuova comprensione e un nuovo atteggiamento di lotta comune e di coesistenza.

Rêber Apo ha insistito molto su questo sviluppo. La rivoluzione in Rojava, gli sviluppi vissuti dai popoli dell’Iran e del Rojhilat alla luce della mentalità “Jin Jiyan Azadî”, la regressione del fascismo dell’AKP-MHP in Turchia e gli sviluppi raggiunti dalle forze democratiche sono stati il ​​risultato di questa insistenza. Sviluppando il paradigma del socialismo non statale basato sulla libertà delle donne, la democrazia e l’ecologia e la teoria della modernità democratica contro la modernità capitalista, Rêber Apo ha cercato di superare il blocco ideologico-teorico e di dare un orizzonte alla lotta per il socialismo. Questi contributi di Rêber Apo sono di grande importanza storica.

Chiediamo a tutti i movimenti socialisti e democratici di prendere posizione in unità e solidarietà con il popolo curdo il 1° maggio, in linea con la posizione di Rêber Apo e di lottare contro l’isolamento assoluto, e di unirsi alla campagna globale per la libertà che punta alla libertà fisica delle persone. Rêber Apo.

Anche il popolo curdo dovrebbe abbracciare con forza il primo maggio. Dovrebbero scendere in piazza per mostrare la loro solidarietà alla classe operaia e ai popoli, gridare le loro richieste di libertà, chiedere la libertà fisica di Rêber Apo e portare la campagna per la libertà globale ad una nuova fase. Con questo atteggiamento, celebriamo ancora una volta il 1° maggio e invitiamo tutti i popoli, le donne, i giovani e i nostri amici internazionali, in particolare il popolo del Kurdistan, a scendere in piazza il 1° maggio, per sollevare la lotta per l’uguaglianza, la libertà e la democrazia in solidarietà con le lavoratrici e i lavoratori e celebrare su questa base.

Co-Presidenza del Consiglio esecutivo della KCK