TEVDEM: Arresto di Saleh Muslim è contrario alle leggi internazionali

Alla luce del grande fallimento turco e delle politiche dello Stato turco in Siria allo scopo di minare la volontà della nostra gente i Siria settentrionale, ed in modo particolare nella sua immorale guerra ad Afrin e alla sua grande sconfitta di fronte alla resistenza e al sostegno di tutti i popoli. Quelle persone hanno sfidato la macchina di morte e hanno raggiunto Afrin.Hanno scommesso anche che la volontà popolare libero non può essere inficiata.La Turchia si sta ora spostando verso altre politiche che sono ostili al nostro popolo da un’altra prospettiva, vale a dire, per andare oltre le norme generali e le leggi internazionali che loro stessi non riconoscono e non si impegano a rispettare, nell’emettere mandati di arresto contro le figure nazionali del nostro popolo.

L’ultimo è stato rilasciato contro Mohamed Salih Muslem, ex Co-presidente del Partito dell’Unione Democratica (PYD) ed ora membro del comitato diplomatico delle relazioni di TEV-DEM. È stato arrestato ieri sera a Praga, la capitale della Repubblica Ceca. Questo atto è contrario ai valori generali e alle leggi internazionali. Lo Stato turco non ha il diritto di perseguire o arrestare alcuna persona che non sia un suo cittadino. Il signor Salih Muslem è un cittadino siriano e ha una storia rivoluzionaria nella lotta e nella resistenza per servire tutti i popoli. Infatti, dato un ruolo diplomatico in Europa, ha contribuito durante l’attacco a Kobani a denunciare questi attacchi, a mostrare la loro realtà e i loro finanziatori e la brutalità del terrorismo a tutti i popoli del mondo.Questo rende oggi la sua detenzione illegale e il suo arresto come un sostegno diretto a tutti gli sforzi opposti a quelli che il signor Muslim ha cui ha lavorato per chiarire ed esporre ai popoli del mondo.

Noi, Consiglio direttivo del Movimento della Società Democratica (TEV-DEM) condanniamo questo atto illegale contro il membro del Comitato relazioni diplomatichedel nostro movimento e sottolineiamo che quello che è accaduto nello Stato del Ceco è un atto immorale e contrario ai valori delle norme internazionali e riflette come i membri del MIT turco hanno la capacità di penetrare nella scena europea e non a impegnarsi in alcuna legge o addirittura rispetto per la sovranità degli Stati. L’incidente è anche una chiara violazione della sovranità e delle leggi riconosciute nello stato ceco, in cui questo paese è responsabile dell’arresto. Arrestare il sig.Muslim in concomitanza con l’emanazione della decisione del Consiglio di sicurezza della scorsa notte di fermare le azioni militari in Siria afferma che la Turchia cerca e continua la sua guerra contro il nostro popolo e non riconosce alcuna risoluzione o legge internazionale. Facciamo appello a tutte le organizzazioni civili e giuridiche, alle personalità, ai paesi e alle organizzazioni delle Nazioni Unite ad esprimere la loro posizione su questo incidente, che è un’altra politica che la Turchia persegue contro il nostro popolo. Facciamo appello anche a tutte le nostra gente, in patria e all’estero, a svolgere le loro funzioni di protesta e a denunciare questo incidente e ad attuare le loro attività senza interruzione.

In conclusione, sottolineiamo che non accetteremo e permetteremo alcuna azione di questo tipo e faremo politicamente e diplomaticamente la nostra parte per la liberazione del sig. Salih Muslim. Non permetteremo allo stato turco di continuare con le sue politiche e abbiamo chiesto a tutto il mondo di fare la loro parte su tali pratiche e di porre fine a questa politica che rende il mondo libero da leggi ed etica.

Comitato esecutivo del Movimento della società democratica (TEV-DEM)
25-2-2018