Terminate le elezioni irachene tra accuse di brogli

I partiti tradizionali sembrano aver perso nel Kurdistan Meridionale. Più di 24 milioni di votanti in tutto l’Iraq sono stati chiamati alle urne questo sabato.

Il tasso di partecipazione è stato basso. Nella Regione del Kurdistan, da una parte ha prevalso l’indifferenza, mentre dall’altra i partiti tradizionali si sono indeboliti. Nondimeno, come ci si aspettava, il PDK è risultato il primo partito a Hewler e Duhok, mentre l’UPK è stato il primo a Süleymaniye.

Si sono registrate, in queste elezioni, molte irregolarità e accuse di brogli. Il Movimento Gorran, la Coalizione per la Democrazia e la Giustizia, il Partito Democratico del Kurdistan, Yekgirtu Islam, Komela Islam e la Lista della Nuova Generazione hanno tutti denunciato brogli elettorali.

I risultati, se paragonati a quelli delle scorse elezioni, mostrano che i principali partiti hanno subito un forte calo.

Questi sono stati i risultati a Hewler/ Erbil .

PDK: 68.285 voti, UPK: 17.236 voti, Nuova Generazione: 11.232, Coalizione: 9.789, Gorran: 6.254, Komela: 5.369, Yekgirtu: 3.254 voti.

Secondo questi risultati, il PDK ottiene 8 seggi, l’UPK 3 seggi, Nuova Generazione 2 seggi, Komela e Gorran ottengono un seggio.

Risultati nella regione di Duhok.

PDK: 84.000 voti, Yekgirtu: 41.100, Coalition: 24.000, UPK: 22.000, Nuova Generazione: 638 voti, Gorran: 536 voti, Komela: 252 voti.

Secondo i risultati, il PDK ottiene 9 seggi e Yekgirtu 2 seggi.


Risultati nella regione di Sulaymaniyah

UPK: 37.023 voti, Gorran: 25.267 voti, Nuova Generazione: 10.193 voti, Coalizione: 7.398 voti, PDK: 6.059 voti, Komela: 5.650 voti, Yekgirtu: 3.638 voti.

Risultati del 2014.

Nelle elezioni regionali del 2014, il PDK era stato il primo partito, Gorran il secondo e l’UPK era diventato il terzo partito.

Facendo un confronto con le elezioni del 2014, tutti e tre i partiti sembrano aver perso parecchi consensi. Nel 2014, il PDK ottenne un totale di 34 seggi, l’UPK 19 seggi, Gorran 17 seggi.

Dopo la chiusura dei seggi, sono state lanciate accuse di brogli da tutti i partiti, inclusi il PDK e l’UPK.

I funzionari del Movimento per il Cambiamento (Gorran), del Partito dell’Unione Islamica del Kurdistan (Yekgirtu), della Coalizione per la Democrazia e la Giustizia e della Comunità Islamica del Kurdistan (Komela), si sono riuniti presso il Gorran alla collina di Zergete per rilasciare un comunicato congiunto. I quattro partiti hanno chiesto l’annullamento delle elezioni perché, affermano, il sistema elettronico è stato manomesso.