“Scorpioni e serpenti minacciano I rifugiati di Al-Raqqa nel campo di Ain Issa

Oltre all’incredibile ondata di calore dell’ultime settimane, le sofferenze dei rifugiati del campo profughi di Ain Issa continuano ad aumentare. Oltre a malattie ed insetti, l’ondata di caldo che colpisce l’area sta portando l’aumento di animali velenosi come scorpioni e serpenti, dai quali i rifugiati non hanno alcun mezzo per difendersi.

I rifugiati del campo Ain Issa, che ospita circa 11000 persone, lamentano il significativo aumento di scorpioni e serpenti dovute alle alte temperature che stanno causando malattie contagiose e avvelenamenti.

Il responsabile del comitato del campo Ain Issa dalla municipalità di al-Raqqa, Jalal Mahmoud al-Ayaf, ha confermato in un intervista rilasciata con l’agenzia di stampa Hawar che hanno recentemente osservato la presenza di serpenti e scorpioni nella parte orientale del campo dove si trovano i terreni aridi; questi sono il covo di serpenti e scorpioni e dai quali escono in superficie.

Ayaf ha assicurato che un’organizzazione umanitaria presente nel campo ha spruzzato pesticida nel campo per contribuire al controllo dell’emergenza.

Una delle donne anziane del campo Asmaa Al-Hasan ha detto “serpenti e scorpioni hanno invaso il campo nella parte est del campo in presenza dei terreni aridi a causa dell’innalzamento delle temperature ” Al-Hasam ha continuato “ Ho trovato uno scorpione giallo sotto il pane dentro la mia tenda, e l’ho ammazzato”.

Asmaa ha dichiarato anche che i rifiuti che si stanno diffondendo ovunque nel campo sono un’altra causa dell’emergenza e ha confermato il disperato bisogno di acqua pulita.

Un anziano ha ucciso 5 serpenti in un solo giorno!
Muhammad Abdullah, un vecchio rifugiato ha detto che i serpenti si stanno diffondendo nella parte est del campo; Abdullah ha aggiunto ” ho ucciso 5 serpenti in un solo giorno”

Il rifugiato Abdullah ha chiesto quindi fornitura di elettricità all’interno delle tende in caso che questi animali velenosi entrino nelle tende e cosicché li possa uccidere.

Ain Issa Camp, 50 km a Nord di al-Raqqa, è uno dei più grandi campi per rifugiati aperti dalla Democratica Autonoma Amministrazione del Rojava ed è supervisionata dal governo della municipalità di al-Raqqa”