Sconti in Rojava tra YPG e Al Qaeda
Il 28 ottobre, principalmente nella regione di Serê Kaniyê si sono verificati scontri tra le unita´di difesa popolare YPG e Al Qaida/Al Nusra. I colpi di artiglieria dei gruppi islamici hanno ferito a morte nella città di Serêkaniyê (Ceylanpinar) nel Kurdistan del Nord (territorio dello stato turco) un padre di famiglia kurdo. I militari turchi hanno colpito a fuoco una famiglia kurda, ferendo in bambino di sei anni.
Soldati turchi hanno ferito un bambino di sei anni a Serê Kaniyê. La famiglia stava scappando in direzione della Turchia, in seguito ad un bombardamento degli Islamisti. I soldati turchi hanno aperto il fuoco. Precedentemente, in seguito al bombardamento di Al Qaida, effettuato da Tel Xelef, sono state danneggiate molte abitazioni.
ISIS attacca un villaggio presso Serêkaniyê. Alle 11 del mattino Al Qaida ha attaccato il villaggio di Tiwemiyê, che dista circa 5 km da Serê Kaniyê. Hanno però dovuto fare i conti con la resistenza del YPG. Inoltre, delle bande criminali hanno minacciato le famiglie kurde nel villaggio di Misrafa e le hanno costrette ad abbandonare il villaggio. Gli attacchi vengono eseguiti in collaborazione con le unità del FSA.
Scontri a Serêkaniyê e principalmente a Tel Xelef, Mişrafa, Tiwêmiyê, Esfer Necar e Keşto tra ISIS/Al Nusra e l´YPG. Sono morti almeno 40 membri di ISIS, e due mezzi militari di Al Qaida sono stati distrutti. Gli Islamisti hanno fatto uso dell´artiglieria pesante e hanno colpito anche in zone abitate nella città kurda di Ceylanpınar. Hanno ammazzato li´ il padre di famiglia Idris Akgül, e sua moglie Derya Akgül è rimasta ferita. Piu´tardi, poi nella stessa giornata è rimasta ferita nella stessa citta´una donna di 36 anni.
Prosegue la costruzione del muro. Il 16 luglio Serêkaniyê è stata completamente liberata dalle unita´dell´YPG. Da quel momento diversi gruppi dell´FSA e di Al Qaida, unitamente cercano di attaccare i villaggi circostanti. Mentre il confine sotto controllo islamista era aperto e venivano spedite armi, cibo e medicinali per le truppe dalla Turchia, da quando è stata liberata la città da parte della Turchia è stato costruito un muro. Anche oggi, prosegue la costruzione del muro nella regione intorno a Nisêbîn (Nusaybin) sotto il massiccio controllo del territorio da parte della polizia. La popolazione del Kurdistan del Nord protesta duramente contro questa costruzione proprio in mezzo al Kurdistan. Inoltre la sindaca di Nusaybin Ayse Gokkan, ha cominciato sciopero della morte per protestare la costriuzione del muro.
A Afrin, L´YPG conquista un punto di controllo. Combattimenti nella regione. Al Qaida giustizia dei civili. Continuano i scontri intorno al villaggio di Cilbirê, nella regione di Afrin, che viene attaccato dai gruppi ISIS/Al Qaida. In seguito agli scontri è stata uccisa la combattente delle unità di difesa delle donne YPJ e 6 membri di YPG. Inoltre, gli Islamisti hanno giustiziato un civile kurdo. Attacchi ai villaggi di Merkemin e Mereske sono stati respinti dall´YPG.