Rojda Felat: Continueremo a combattere fino a quando se ne sarà andato l’ultimo uomo di Daesh
La comandante delle Forze Democratiche Siriane (QSD) Rojda Felat valuta “L’operazione liberare Raqqa settentrionale”. “La nostra resistenza non è solo per il popolo curdo: è anche per gli arabi, gli armeni e gli assiri e per tutti popoli. Se c’è un attacco da qualche parte contro l’umanità, noi saremo lì.” dice Rojda Felat affermando che l’iniziativa prosegue con successo. Ha promesso che continueranno fino a quando se ne sarà andato l’ultimo uomo di Daesh.
Mentre “L’operazione liberare Raqqa settentrionale” è entrata nel terzo giorno, la comandante delle Forze Democratiche Siriane (QSD) Rojda Felat ha valutato l’iniziativa per la nostra agenzia. Rojda ha dichiarato che ci sono stati attacchi delle bande contro il Rojava per molto tempo e ha detto, “La nostra iniziativa è una risposta ai barbari attacchi contro il nostro popolo. La nostra resistenza non è solo per il popolo curdo: è anche per gli arabi, gli armeni e gli assiri e per tutti popoli. Se c’è un attacco da qualche parte contro l’umanità, noi saremo lì.”
Rojda ha affermato che le QSD hanno dichiarato la propria Fondazione circa un anno fa e che nelle QSD ci sono persone arabe, curde, armene e assire. Rojda ha detto che hanno ottenuto importanti conquiste nel Rojava e che queste conquiste danno fastidio alle bande. Rojda ha ricordato che i component delle bande praticano trattamenti inumani nei confronti delle persone e ha detto, “Stanno decapitando la gente, uccidendo bambini, stuprando le donne e occupando le aree in cui vive la popolazione. Sotto ogni aspetto mostrano approcci barbarici. Per questo come QSD noi salveremo il nostro popolo dall’atrocità delle bande. Vogliamo salvare la nostra gente.”
“Come donne stiamo prendendo parte attivamente a questa iniziativa. La nostra operazione viene condotta su una linea strategica e il nemico vuole conquistare questa linea. Il loro scopo è di separare i tre cantoni. Loro non vogliono che la gente stia insieme. Impongono anche un embargo sulla popolazione. Il nostro obiettivo è di rompere questo embargo e di salvare le donne da Daesh. Noi vogliamo che la nostra gente viva nella sua terra in sicurezza.
“La gente non ha più paura delle bande. Continueremo a combattere fino a quando l’ultimo uomo di Daesh se ne sarà andato e salveremo il nostro popolo.”
Cosa è successo durante l’Operazione Liberare Raqqa Settentrionale?
Le Forze Democratiche Siriane (QSD) continuano l’avanzata durante l’operazione per liberare la parte nord della capitale delle bande di ISIS Raqqa. Nel secondo giorno dell’operazione ci sono stati numerosi sviluppi.
VILLAGGI E CITTA’ LIBERATI, BANDE UCCISE
* I villaggi di Fatse e Waste a 5 km da Eyn Îsa sono stati liberati dalle bande di ISIS alle 08:30 del secondo giorno dell’operazione.
* Le forze delle QSD si sono scontrate con posizioni di ISIS nel villaggio di Mitemesric a 5 km da Eyn Îsa con armi pesanti e 23 componenti di ISIS sono rimasti uccisi.
* Le QSD hanno liberato il villaggio di Nemrudiyê a 6 km da Eyn Îsa da ISIS alle 10.40.
* Molte mine sono state individuate intorno al vilalggio di Nemrudiyê e gli esperti delle SDF hanno inziato lo sminamento.
* Le forze delle QSD hanno liberato il villaggio di Mitemesric dalle bande di ISIS alle 14:05 e molte mine sono state individuate nel villaggio e nei dintorni.
* Le bande di ISIS impaurite e nel panico di fronte all’operazione hanno cercato di fuggire dalla zona con abiti delle SDF.
* Le forze delle QSD hanno impedito il tentativo delle bande di ISIS di compiere un attacco con un veicolo imbottito di esplosivo nell’area del villaggio di Nemrudiyê liberata da poco. Le SDF hanno fatto esplodere il veicolo sparandogli da lontano intorno alle 17:40.
* Civili da Raqqa hanno iniziato a migrare dopo il recente avviso di sicurezza e I volantini lanciati dagli aerei da guerra della coalizione internazionale. 100 rifugiati provenienti da Raqqa hanno raggiunto il campo profughi di Mabrouka a Serêkaniyê negli ultimi due giorni. Funzionari del campo hanno accolto i rifugiati, molti dei quali sono donne e bambini. I rifugiati hanno espresso fiducia nel fatto che loro terre verranno liberate e che torneranno a Raqqa.
QSD: LE NOSTRE FORZE SONO AVANZATE DI 6 CHILOMETRI
Le QSD hanno rilasciato una dichiarazione scritta sulla ‘Operazione Liberare Raqqa Settentrionale’ e hanno affermato che le loro forze sono avanzate per 6 km e da tre direzioni intorno alle 14:00 del 24 maggio e hanno liberato i villaggi di Fatsa a sud di Eyn Îsa. Le SDF hanno fatto notare che aerei da guerra della coalizione internazionale durante l’operazione hanno efficacemente colpito obiettivi nemici. Il numero di morti e feriti appartenenti alle bande non è ancora stato chiarito.
Le QSD hanno annunciato che le sue forze hanno poi liberato i villaggi di Qirtaca, Indibên, Mitemesric e altri piccoli insediamenti a nord di Raqqa e che in queste operazioni molti appartenenti alle bande di ISIS sono rimasti uccisi. Le SDF hanno fatto notare che uno dei loro combattenti è caduto martire durante gli scontri con ISIS.
PARTECIPANO ARABI, ASSIRI, TURKMENI E ALTRE FORZE
31 gruppi con combattenti arabi, assiri, turkmeni e altri continuano ad avanzare sotto le insegne delle QSD. Di seguito le forze che partecipano all’operazione.
YPG/YPJ
Brigata Ehrar El-Reqa
Brigata El-Tehrîr Brigade
Brigata 455 Azioni Speciali
Brigata 99 March
Brigata El-Qeqai
Fronte El-Ekrad
Brigata Selacîqe
Brigata Sultan Selîm
Brigata Eyn Calût
Forze Êlên Heleb
Brigate Cizîrê
Brigata Martiri di Ceza
Brigata Martiri di Til Hemîs
Brigata Martiri di Til Berek
Brigata Martiri di Girhok
Brigata Martiri di Hesekê
Brigata Martiri di Rawiya
Brigata Martiri di Mebrûka
Brigata Euphrates-Jarablus
Battaglione Ehrar Jarablus
Battaglione Martiri di Euphrates
Battaglione Martiri di Baraj
Senadîd
Assemblea Militare Assira
Battaglione Şems El-Şemal
Brigata Cund El-Heremên
Fronte Şoreşgerên Reqayê
Fronte El Tebga
Battaglione Heqî El-Xanim
Brigate Eufrate