Repressione della polizia e dei soldati continuano
I soldati sospendono le elezioni in un villaggio a Kurtalan
Mentre la popolazione nella regione curda cerca di esprimere il proprio voto tra la forte presenza e pressione da parte delle forze di sicurezza turche, soldati affiliati all’esercito turco sono intervenuti nel seggio al villaggio di Teliba del distretto di Kurtalan, in provincia di Sirnak.
Nel villaggio di Teliba (Bozyiğit) dove l’HDP ha ricevuto il 100 per cento dei voti alle precedenti elezioni del 7 giugno, i soldati hanno sospeso le operazioni di voto dopo aver bloccato il villaggio con diversi veicoli blindati.
Le elezioni sono state sospese poiché due persone avrebbero presumibilmente votato senza le loro carte d’identità.Mentre più della metà degli elettori registrati nel villaggio deve ancora esprimere il proprio voto, la situazione è stato notificata all’Unità di crisi dell’HDP.
Repressione della polizia contro gli elettori a Amed e Siirt
Le elezioni nella regione curda sono iniziate con pratiche illegali da parte delle forze di sicurezza turche.
Squadre speciali di polizia e veicoli blindati sono stati dispiegati davanti alle scuole, dove le persone votano, nel distretto di Sur di Amed, che ha sperimentato una pesante persecuzione e gli attacchi delle forze di sicurezza nei confronti della popolazione civile, il mese scorso.
Le squadre speciali di polizia, con le maschere sul volto, pattugliano dentro e attorno alle scuole Yavuz Selim, Süleyman Nazif, Cemal Yılmaz Alparslan e Mardinkapı nel quartiere.
D’altra parte, gli elettori che hanno iniziato a votare a Siirt alle ore 07:00 di questa mattina, sono sottoposti a una pratica illegale da parte della polizia, che consente l’ingresso delle persone nelle scuole solo dopo aver controllato e approvato i documenti d’identità e le registrazioni degli elettori.
Esponenti dell’AKP pagano in contanti gli elettori in cambio di voti
È emerso un filmato dove a Gölbaşı distretto di Adiyaman esponenti dell’AKP pagano in contanti gli elettori in cambio di voti.Il filmato mostra il presidente Nizami Yancar e il dirigente Mehmet Yüceldell’organizzazione dell’AKP del distretto di Gölbaşı consegnare ad alcune persone del denaro all’interno della sede elettorale dell’AKP.
La persona viene vista mentre distribuisce denaro in contanti attorno ad un tavolo con una lista in mano e dice: “Porterai un voto in più”chiedendo di trovare altre persone disponibili a cedere il proprio voto.
Osservatori internazionali agli arresti a Istanbul
Una delegazione di osservatori dalla Grecia è stata arrestata dalla polizia Istanbul.
La delegazione greca è stata arrestata dopo essere stata fatta uscire con la forza dalla scuola elementare Teyfik Kurt nel distretto di Kumkapı dove stavano osservando lo svolgimento del voto. Componenti della delegazione sono stati portati alla direzione della polizia di Istanbul.
Stanno arrivando rapporti secondo i quali gli osservatori stranieri sono stati arrestati anche nella scuola elementare İbrahim Özay Elementary a Esenyurt, nella scuola elementare Tuna a Bayrampaşa, nella scuola elementare Hasan Rumeli a Bağcılar.
Elezioni Turchia, il video di Palazzotto (deputato Sel): “Clima intimidatorio dell’esercito”
“Abbiamo già controllato 5 seggi. In alcuni i militari turchi erano entrati, in altri li abbiamo fermati. Finora non abbiamo registrato chiare irregolarità ma c’è un clima intimidatorio da parte dell’esercito“. Così Erasmo Palazzotto (Sel), vicepresidente della commissione Esteri della Camera invitato sul posto insieme a una delegazione di deputati della Sinistra Europea come osservatore dal partito filo-curdo Hdp commenta il video che ha pubblicato su Twitter. Palazzotto è a Cizre, nel sud est della Turchia
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/11/01/elezioni-turchia-il-video-di-palazzotto-deputato-sel-clima-intimidatorio-dellesercito/433858/
45 voti usciti da un’urna per 29 elettori a Mutki
45 voti sono usciti da un’urna per 29 elettori nel villaggio di Üstyayla del distretto di Mutki di Bitlis.
La maggioranza dei voti nell’urna n. 1078 risultano essere per l’AKP, ma nella regione sono state fatte contestazioni per una serie di urne nella regione dove sono riferiti brogli.