Relazione su Cizre: Le forze di Stato hanno deliberatamente sparato sui civili uccidendoli

Un rapporto su Cizre redatto da organizzazioni per i diritti umani, rivela che le forze di stato hanno deliberatamente preso di mira i civili e hanno sparato, violato il loro diritto alla salute e negato loro l’accesso alle cure.

Organizzazioni per i diritti umani hanno pubblicato un rapporto preparato in seguito ad un esame sul posto nel quartiere di Cizre di Sirnak. Il rapporto rivela che le forze di stato hanno deliberatamente preso di mira e sparato sui civili uccidendoli, violato il loro diritto alla salute e negato loro l’accesso alle cure.

L’IHD (Associazione per i Diritti Umani), la sede di Amed della TIHV (Fondazione Diritti Umani di Turchia), La Camera di Medicina di Amed e la sede di Amed dell’Associazione di Medicina Generale (PHD) hanno visitato la città per un esame del terrore di stato tra il 4 e il 12 settembre.

Diffondendo il rapporto nel corso di una conferenza stampa ad Amed, il Vice Presidente Generale dell’IHD e il co-Presidente della sede di Amed Raci Bilici, hanno ricordato che nel corso del coprifuoco era stato loro negato l’accesso alla città, nonostante tutti i loro sforzi, e sono stati in grado di entrare in città solo dopo la revoca del coprifuoco.

‘L’ISOLAMENTO DEVE FINIRE, I COLLOQUI DEVONO ESSERE RIPPRESI’
Bilici ha detto di essersi trovati di fronte ad una scena terrificante durante il loro esame, mentre parlavano con le famiglie dei civili uccisi, i testimoni e il personale sanitario della città.

Richiamando l’attenzione sull’urgenza di porre fine al conflitto ambientale, Bilici ha sollecitato l’annullamento dell’isolamento aggravato sul leader del popolo curdo Abdullah Öcalan e il ritorno al tavolo dei negoziati.

‘CIVILI DELIBERATAMENTE PRESI DI MIRA’
In seguito il Rappresentante della TIHV Barış Yavuz, ha evidenziato che le forze di stato hanno deliberatamente preso di mira i civili e hanno sparato, e nello stesso tempo hanno anche negato ai feriti l’accesso all’ospedale. Sottolineando che gli abitanti della città erano tra l’altro tagliati fuori dal mondo esterno in quanto l’elettricità, l’acqua e i servizi di telefonia mobile erano stati tutti sospesi, Yavuz ha osservato che le case ei luoghi di lavoro della gente sono stati presi di mira da attacchi e demolizioni.
RISULTATI

Alcuni dei risultati evidenziati nella relazione sono i seguenti:
* La delegazione d’esame è giunta alla conclusione che le operazioni da parte delle forze di Stato negli insediamenti civili non hanno preso in considerazione la sicurezza della vita e dei beni dei civili,” hanno fatto ricorso ad un uso di forza eccessiva e perpetrato violazioni pesanti dei diritti umani. Durante gli otto giorni di coprifuoco un totale di 22 cittadini hanno perso la vita, soprattutto a causa di armi da fuoco e alla negazione dell’accesso al servizio di terapia urgente.

* Le forze di sicurezza dello Stato che partecipavano alle operazioni hanno deliberatamente preso di mira i civili con armi da fuoco e ostacolato l’accesso del personale di servizio di emergenza nei quartieri.

* Coloro a cui è stato negato l’accesso al servizio medico sono stati curati dalla gente del posto nelle case tra la mancanza di igiene e medicine, e a causa di questo molti dei feriti non hanno risposto positivamente alle cure e sono deceduti, mentre altri hanno perso la vita dove è stato loro sparato. Anche dopo la fine del coprifuoco, dei civili feriti si sono astenuti dalle visite negli ospedali per motivi di sicurezza, e hanno proseguito le cure nelle loro case.

* Durante le operazioni, le case e i luoghi di lavoro di molti cittadini sono stati danneggiati, mentre molti altri sono stati costretti a lasciare la loro dimora e la città a causa della mancanza di sicurezza per la vita e la loro proprietà.

* A causa della mancanza di qualsiasi valutazione dopo il coprifuoco e delle operazioni che sono state presumibilmente condotte per la ‘cattura dei membri dell’organizzazione,” si è concluso che l’operazione era in realtà stata condotta sotto forma di attacco, intimidazione, minaccia e prevenzione contro le persone.

* Gli incidenti hanno causato un trauma psichico critico per i bambini.

* La nostra delegazione ha concluso che la spazzatura non raccolta nelle strade e nei quartieri potrebbe portare a gravi problemi di salute.

RICHIESTE
La relazione ha elencato le seguenti richieste sulla scia dei recenti incidenti in città:

* Indipendentemente dalla causa e dalle modalità degli incidenti, la nostra delegazione condanna gli attentati che hanno colpito i civili e hanno comportato violazioni pesanti dei diritti umani, il diritto alla vita in primo luogo, anche chiedendo un’indagine efficace per esporre tutti gli aspetti degli incidenti.

* La nostra delegazione si propone di promuovere indagini giudiziarie e amministrative immediate per quanto riguarda le pratiche delle forze di sicurezza che minacciano la sicurezza della vita e della proprietà dei civili durante e dopo l’operazione, e la sospensione dalla carica del personale interessato e delle autorità superiori nel corso delle indagini.

* In considerazione dei gravi danni inflitti alle case e alle proprietà dei civili, che costituisce una violazione dell’articolo 35 della Costituzione, i danni sul diritto di proprietà devono essere coperti immediatamente. Il Governatore dell’Ufficio di Şırnak deve costituire una commissione per la determinazione dei danni e delle perdite e provvedere a coprire la vittimizzazione subita dai civili durante gli incidenti.

* Considerando la sospensione di energia elettrica, acqua e servizi di rete mobile durante le operazioni come limitazione e violazione dei diritti, la nostra delegazione chiede un chiarimento immediato riguardo quale istituzione ha ordinato queste interruzioni e per quale ragione.