Reazioni dal Parlamento Europeo sulle minacce di Erdogan contro Afrin
Deputati del Parlamento Europeo continuano a reagire alle minacce dello Stato turco di attacchi militari contro Afrin. I gruppi parlamentari di Socialisti e Democratici, Sinistra Unita e Verdi del Parlamento Europeo hanno dichiarato che considereranno i piani dello Stato turco di attaccare Afrin come “invasione”.
Socialisti e Democratici: I diritti dei curdi devono essere protetti
La presidente del gruppo Kathleen Van Brempt ha tenuto una conferenza stampa a nome del gruppo dei Socialisti e Democratici nel Parlamento Europeo e ha detto: “L’esistenza dei cittadini curdi in Siria deve essere rispettata. Commenti e iniziative da parte di Erdogan ci preoccupano profondamente. Sì, chiediamo che i diritti del popolo curdo vengano protetti sia in Siria che in Turchia.”
Brempt ha evidenziato che le recenti minacce dovrebbero essere sull’agenda dei funzionari dell’UE.
Sinistra Unita: Un invasione è inaccettabile
Gaby Zimmer ha parlato a nome del gruppo della Sinistra Unita e ha detto: “Qualsiasi attacco militare dell’esercito turco contro Afrin o il Rojava sono assolutamente inaccettabili perché questo sarebbe un tentativo di invasione che mira ai curdi e ai loro diritti.”
Zimmer ha detto anche, “L’UE e gli Stati membri non devono essere all’unisono con il regime di Erdogan,” e di credere che i Ministri degli Esteri metteranno nella loro agenda gli sviluppi riguardanti Afrin.
Verdi l’UE deve ritirare il suo sostegno
La Co-presidente Ska Keller ha parlato a nome del gruppo dei Verdi e ha detto, “Siamo assolutamente contrari a interventi militari a Afrin o in altre regioni. Riteniamo inaccettabile che Stati membri dell’UE coprano le questioni della Turchia comprese questioni legate ai diritti umani di cui abbiamo parlato innumerevoli volte, o che gli vendano armi.”