Procura di Bursa agli avvocati di Ocalan: l’imbarcazione sottoposta a revisione annuale!
Alla richiesta dei legali di incontrare il loro cliente e leader del PKK Abdullah Ocalan è stato risposto con una pseudo-motivazione: “l’imbarcazione è sottoposta alla revisione annuale!”
Sebbene il Primo Ministro Ahmet Davutoğlu abbia pubblicamente affermato durante un programma televisivo che “nessun isolamento” è in atto, la Procura ha smentito l’applicazione di tale misura.
Rezan Sarıca, Cengiz Yürekli, Ömer Güneş e Asya Ülker, avvocati del leader del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK) Abdullah Ocalan, hanno fatto appello all’Ufficio pubblico del Procuratore di Bursa al fine di incontrare il loro cliente Ocalan. La risposta alla procura presentata dagli avvocati è stata: “l’imbarcazione che garantisce il trasporto fino all’isola è sottoposta a revisione annuale!” così non è stato possibile ottenere l’incontro.
Le richieste degli avvocati di incontrare Ocalan sono state quindi respinte con pseudo-motivazioni come “cattive condizioni metereologiche”, “imbarcazione fuori uso”, “imbarcazione in riparazione”, “festività ufficiale” oppure “l’imbarcazione, completate le riparazioni, è in attesa dei documenti necessari rilasciati dalle autorità portuali”.
Ocalan non è stato in grado di incontrare i suoi legali fin dal Luglio 2011.
Fin da quando il governo turco e le potenze internazionali collaborarono per catturare Ocalan nel 1999, la Turchia ha proseguito in modo aggressivo una politica volta all’isolamento del leader, detenuto nella prigione di massima sicurezza (tipo F) dell’Isola di Imrali. A seguito del congelamento del processo di pace operato dal governo, anche ai leaders della delegazione di Imrali, esponenti del partito di opposizione e della società civile che avevano ottenuto degli incontri con Ocalan nell’ambito del processo di pace, hanno ora comunicato che gli è stato negato l’accesso all’Isola.