Presentazione della carovana internazionale per Kobane
Domani mattina, mercoledì 9 settembre, alle ore 11, si svolgerà in Piazza Tre Martiri la presentazione della Carovana Internazionale che si terrà in Kurdistan dal 12 al 17 Settembre per l’apertura di un canale umanitario a Kobane.
Alla Carovana parteciperà anche Andrea, attivista riminese di Casa Madiba Network.
Il progetto si pone come obiettivo quello di sostenere la stabilità in Siria e nelle regioni liberate dal terrorismo. La prima urgenza è l’apertura di un corridoio umanitario per esercitare pressioni nei confronti dell’ ONU, che implementando la Risoluzione 2165 del 14 Luglio 2014 art.2, potrebbe essere in grado di garantire l’apertura di un ulteriore valico di confine.
Kobanê e la regione del Rojava sono circondate ancora oggi da Isis. L’apertura del confine con la Turchia risulta quindi fondamentale. La popolazione di Kobanê ha urgentemente bisogno di un corridoio umanitario per ricevere gli aiuti necessari al fine di proteggere,rifornire e ricostruire la propria città.
Dopo la riconquista di Kobane, le forze anti-Isis curde hanno conquistato città strategiche come Tal Abyad, Ain Issa, Sarrin, Hasaka, e continuano l’avanzata liberando villaggi verso Raqqa, capitale dello Stato Islamico in Siria.
La ricostruzione di Kobane e il sostegno alla Rojava garantiscono oggi l’unico percorso possibile per una democratizzazione della Siria e dell’intera area, mentre l’obiettivo della Turchia di creare una buffer zone tra i cantoni di Kobane e Afrin, favorirà nei fatti l’avanzata delle forze jihadiste e qaediste mettendo a rischio centinaia di migliaia di vite umane. La situazione richiede una straordinaria attivazione della solidarieta internazionale.
Martedì 15 settembre, anniversario del primo attacco di Isis al cantone di Kobanê, saremo insieme a Suruç, in Turchia, nella città gemella di Kobanê e a pochi chilometri dal confine siriano, per esprimere il nostro appoggio politico e richiedere l’ingresso di un convoglio umanitario da costruire nelle prossime settimane come atto concreto della solidarietà internazionale.
Redazione RiminiSocial 2.0