Cosa hanno detto i politici italiani sulla Turchia?
Luigi Zanda, basta violazione dei diritti
“Dopo la carcerazione di migliaia tra magistrati e professori, i mandati d’arresto nei confronti di 42 giornalisti emanati oggi dalle autorita’ turche sono l’ultimo segno di violazione di ogni regola democratica e dello Stato di diritto”. Lo afferma il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda. “In nome – prosegue – del legame di forte alleanza che l’Italia ha costruito con la Turchia, non possiamo tacere davanti a queste ripetute e inaccettabili repressioni e intolleranze. Dobbiamo anzi spingere l’Europa tutta a prendere una posizione forte contro questa insopportabile scia di persecuzioni e di violazione dei diritti fondamentali”. (ANSA). IRA-COM 25-LUG-16
Fabrizio Cicchitto, misure Erdogan in contraddizione con Ue
“Molto positiva la manifestazione dell’opposizione turca contro il colpo di Stato e per la democrazia. Per niente condivisibili invece per la loro estensione quantitativa e per la loro qualita’ le misure prese finora dal governo Erdogan contro i giornalisti, i giudici, i dissenzienti in genere. Si tratta di una linea contraddittoria con la richiesta di adesione all’Unione Europea. Ci auguriamo che in Turchia si apra un dibattito politico reale e che molte misure vengano riviste”. Lo afferma Fabrizio Cicchitto (Ncd), presidente della commissione Esteri della Camera. (ANSA). PH 25-LUG-
Marco Doria, Europa induca Erdogan a rispetto diritti
“I governi europei assumano una ferma posizione comune che induca Erdogan a rispettare i diritti universali, e quindi anche delle minoranze, che non possono essere azzerati da alcun governo, anche se questo ha vinto le elezioni”. Lo chiede il sindaco di Genova Marco Doria in un post sulla sua pagina facebook titolato ‘Turchia. Da un golpe fallito a un golpe riuscito?’. “Le notizie di arresti diffusi che giungono dalla Turchia preoccupano. Forse parlare di preoccupazione e’ poco. Siamo in presenza di pericolose limitazioni della liberta’, di epurazioni di giornalisti, docenti, magistrati. – sottolinea – E’ evidente il tentativo del governo di schiacciare la voce di quella Turchia democratica e laica che non aveva dato alcun appoggio al colpo di stato tentato e subito fallito”. “In un clima di pesante repressione le forze di opposizione e i sindacati, con la grande manifestazione di piazza Taksim, cercano adesso di difendere i diritti di tutti. – continua Doria – Credo che sia necessario che i cittadini europei esprimano la propria solidarieta’ ai democratici turchi”.(ANSA). YTM-MOI 25-LUG-16
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Nicola Fratoianni, Ue continua balbettare davanti Erdogan
A due settimane dall’inizio delle purghe di Erdogan, l’Europa non e’ riuscita ad andare al di la’ delle enunciazioni di principio generiche sui diritti, come hanno fatto prima Merkel, poi Hollande e ieri Renzi. Non pretendiamo che mettano in discussione la presenza della Turchia nella Nato (sarebbe chiedere troppo a lorsignori) ma nemmeno sono riusciti a dire che sospendono i 6 miliardi previsti per fare pulizia sui migranti. Nulla”. Lo afferma Nicola Fratoianni dell’esecutivo nazionale di Sinistra Italiana. “Come possiamo accettare – prosegue l’esponente della sinistra – che uno dei piu’ grandi Paesi alle porte dell’Europa viri in maniera autoritaria verso la radicalizzazione religiosa della propria societa’? L’Europa si e’ costruita sulla laicita’ e sulla liberta’: senza questi punti fermi non esiste Europa ne’ alcun rapporto con altri Paesi. Ne va della credibilita’ del Continente e del nostro futuro”. (ANSA). KZ2-COM 24-LUG-16
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Michele NICOLETTI (PD): VICINI A MANIFESTAZIONE PER DEMOCRAZIA
Il Gruppo Socialista dell’Assemblea Parlamentare presso il Consiglio d’Europa a Strasburgo segue costantemente gli sviluppi della situazione politica in TURCHIA e per bocca del suo presidente, Michele Nicoletti (deputato Pd) esprime la sua solidarieta’ ai membri del partito CHP per la manifestazione di domenica pomeriggio a Piazza Taksim per la democrazia in TURCHIA: “Siamo vicini agli amici e compagni del CHP che domenica pomeriggio manifesteranno a Piazza Taksim per la democrazia e a tutte e tutti i cittadini turchi che si battono per il rispetto dei diritti umani e il rifiuto della violenza. Condanniamo- continua Nicoletti- ogni tentativo di sovvertire con le armi la vita democratica del popolo turco, le sue istituzioni, il suo governo democraticamente eletto. Siamo peró convinti che la via per sconfiggere la violenza e il terrorismo non sta in un minore rispetto ma in un maggiore rispetto dei diritti umani. Per questo riteniamo inaccettabile la sospensione dell’immunita’ parlamentare, trattamenti disumani dei prigionieri, epurazioni di massa nelle universita’ e nelle scuole. Siamo preoccupati per la sospensione della ECHR e consideriamo del tutto incompatibile con l’appartenenza al Consiglio d’Europa l’ipotesi di una reintroduzione della pena di morte. La TURCHIA ha ratificato il protocollo 13 che abolisce la pena di morte in ogni circostanza. Siamo certi che la maggioranza dei cittadini turchi vuole battersi per la democrazia e per il rispetto dei diritti umani e che in questa lotta le donne e gli uomini del CHP possono dare un contributo fondamentale. A loro, in questo momento difficile, siamo vicini per una TURCHIA pacifica, libera e giusta”. (Com/Lum/ Dire) 19:24 23-07-16 NNNN
Gianni Cuperlo: Colpo di stato fallito ne ha portato uno vero
“In Turchia un colpo di Stato fallito ne portato uno vero”. Così Gianni Cuperlo, nel corso dell’assemblea nazionale del Pd che si tiene a Roma. Cuperlo parla di un’Europa che davanti a tutto quello che sta succedendo è “paralizzata”. In Europa “serve un nuovo ordine ma il problema drammatico e non si vede una testa che possa mettersi a capo del cambiamento”, aggiunge, sottolineando che “c’è un’Europa da rifondare e una sinistra da ripensare”.
Paolo Gentiloni, caccia a streghe chiude segnali apertura
“Siamo colpiti dalla caccia alle streghe della vicenda turca, non perche’ non ci siano regimi piu’ dittatoriali ma perche’ quella linea di vendetta e di caccia alla streghe e’ una linea che chiude una situazione di qualche anno fa in cui c’erano stati segnali di apertura”. Lo afferma il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni soffermandosi sulla reazione del governo di Ankara al tentativo di golpe della settimana scorsa. KZ2-FEL 23-LUG-16 13:21 NNNN
Gianni Pittella, stop negoziati visti, ingresso Ue e’ sogno
“La prospettiva dell’ingresso della Turchia in Europa e’ oggi nel libro dei sogni”. Lo sottolinea all’assemblea del Pd il capogruppo del Pse Gianni Pittella ribadendo come la posizione dei socialisti europei e’ quella di proporre “la sospensione dei negoziati per la liberalizzazione dei visti” con Ankara. Sul piano economico Pittella sottolinea come oggi la flessibilita’ non basti, occorre “dire no al Fiscal Compat” e – sottolinea – la forza del Pse a Strasburgo dipende anche dalla leadership di Matteo Renzi. “La sua leadership deve prescindere dall’esito referendario, e’ essenziale per le sorti del Pse e per vincere le nostre battaglie”, aggiunge. (ANSA). KZ2-FEL 23-LUG-16 12:30 NNNN
Renzi,accordo Ue non si gioca su pelle diritti
“Noi diciamo con forza al governo turco che, proprio per la storia dell’Italia che ha visto sia Prodi sia Berlusconi in un rapporto stretto con la Turchia, che mettere in carcere professori e giornalisti non sta mettendo in carcere persone ma il suo futuro. Non c’e’ alcun accordo sui migranti che possa giocarsi sulla pelle dei diritti umani”. Cosi’ il premier Matteo Renzi avverte, durante l’assemblea del Pd, il presidente turco Erdogan.(ANSA). FEL-KZ2 23-LUG-16 11:51 NNNN
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Alessandro Pagano, Erdogan come Hitler. Vuole islamizzazione
“Quanto sta accadendo in Turchia conferma almeno due cose: non si possono arrestare e/o esautorare 60mila persone appartenenti alle piu’ alte cariche dello stato (docenti universitari, esercito, pubblica amministrazione, polizia..) in pochi giorni se non sei preparato a questo evento. Secondo: il processo di islamizzazione totale e radicale e’ la parte realmente piu’ corposa del contro golpe di Erdogan. Il presidente turco per fare questo ha chiuso alleanze strategiche nell’area (vedi Israele e Russia) senza le quali non durerebbe una settimana. Questo fa presagire che Erdogan non si fermera’ e a rischio c’e’ la nostra identita’. Visto che l’Europa tecnocratica e secolarizzata e’ inibita dal sultano. Sembra di rivivere un incubo gia’ visto: Erdogan sta facendo le stesse cose che fece Hitler dal 1933 al 1939 e anche allora la vecchia Europa subi’ tutto”. E’ quanto dichiara il deputato di Ap Alessandro Pagano.(ANSA). PDA 22-LUG-16 17:48 NNNN
Luigi Di Maio, arresti ingiustificati. Ue dia segnale chiaro
Gli arresti e gli atti che si stanno verificando in Turchia “non hanno giustificazioni”. A dirlo e’ il vicepresidente M5S della Camera Luigi Di Maio, a margine di un incontro con i giovani del Dream team del Giffoni Innovation Hub. “L’Unione Europea – aggiunge – deve dare un segnale chiaro a uno Stato a cui sono stati trasferiti diversi miliardi dei cittadini europei per un Patto sull’immigrazione”. (AGI) Sa1/Lil 22165622 LUG 16 NNNN
M5S: condanniamo repressione, al fianco di docenti e studenti
“Rispetto al drammatico avvitamento antidemocratico che sta vivendo la Turchia in questi giorni, il nostro pensiero va in particolare a insegnanti, comunita’ accademica e studentesca di quel Paese. Al pari dell’Eua e della sua dichiarazione sottoscritta anche dalla Crui,condanniamo quella che e’ a tutti gli effetti una repressione che sfocia nell’epurazione: sono state chieste le dimissioni di 1577 rettori, e’ stata revocata la licenza di insegnamento a 21mila docenti che lavorano in scuole private e altri 15 mila sono stati sospesi. Tra l’altro, se venisse modificato lo statuto dei lavoratori come viene da piu’ parti ipotizzato, quelle sospensioni potrebbero diventare licenziamenti. A rischio ci sono le liberta’ di ricerca e di insegnamento e, dunque, quella di espressione. Auspichiamo infine che al piu’ presto giunga anche una forte presa di posizione anche da parte del Miur”. Cosi’ i parlamentari M5S in commissione Cultura. (com/cos) 165422 LUG 16 NNNN
Elena CENTEMERO “EUROPA PRENDA POSIZIONE NETTA”
“Se l’Europa non sara’ in grado di assumere una posizione forte e univoca contro quel che sta accadendo in TURCHIA, sara’ l’ennesima conferma dello sgretolamento dell’Unione, incapace di farsi valere sul piano internazionale e di avvicinarsi ai suoi cittadini su quello interno”. Lo dice la deputata di Forza Italia Elena Centemero, presidente della Commissione Equality And Non discrimination del Consiglio d’Europa. “Erdogan sta mettendo in atto una preoccupante svolta autoritaria, ventilando la pena di morte, colpendo duramente liberta’ personali, diritti e dignita’ umana e di fronte a tutto questo non si puo’ rimanere inerti ne’ far trionfare la realpolitik. Piuttosto e’ il momento per chiunque creda nella democrazia di far sentire la propria voce in maniera chiara e netta”, conclude. (ITALPRESS). gin/com 22-Lug-16 16:53 NNNN
Stefania Giannini, situazione drammaticamente inquietante
E’ una situazione drammaticamente inquietante quello che sta avvenendo in Turchia. Io credo che fino ad oggi, soprattutto in Italia, abbiamo espresso, anche la comunita’ accademica, anche io l’ho fatto personalmente, una severa condanna e tanta preoccupazione”. Lo ha detto oggi il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini ospite del Giffoni Film Festival, a Giffoni Valle Piana (Salerno). “E’ chiaro – spiega – che dobbiamo vigilare e stare attenti e vedere cosa succede perche’ se si andasse oltre, e’ gia’ siamo andati oltre, la violazione di un principio di base, un diritto umano che e’ quello di poter esprimere liberamente, insegnare e apprendere liberamente i contenuti della conoscenza, la questione diventa molto complessa. L’Europa non puo’ stare in silenzio”.(ANSA). Y8W-PO 22-LUG-16 13:18 NNNN
Mogherini: Governo non può minare libertà fondamentali
L’Unione europea sostiene “le istituzioni democratiche, le istituzioni legittime”, ma “non ci sono scuse, in alcun modo la reazione (al golpe del 15 luglio ndr.) può minare libertà e diritti fondamentali”. Così l’Alta rappresentante della politica estera dell’Unione europea, Federica Mogherini, parlando al Carnegie Endowment for International Peace.Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
Prodi,dimentichi ingresso in Ue,ora e’ davvero finita Ma non si capisce cosa faccia oggi la Nato, il mondo e’ cambiato.
Ha fatto ricorso all’inglese Romano Prodi per descrivere la situazione della Turchia dopo il fallito golpe. Il Paese di Erdogan, ha detto intervenendo ai lavori del Comitato scientifico della Fondazione Merloni, “deve dimenticare l’idea di entrare nell’Unione europea. Adesso e’ davvero finita. E forse dovra’ dimenticare anche la Nato”. Con 500 mila persone sotto le armi, ha ricordato Prodi, la Turchia “e’ il secondo Paese dell’Alleanza atlantica dopo gli Usa”. Dunque, “o cambia la Turchia o cambia la Nato. Anche se sarebbe bene che cambiassero tutte e due. Non si capisce – ha concluso – cosa fa oggi la Nato, che non cambia mai i suoi obiettivi, quando invece e’ cambiato il mondo”.(ANSA). MOR 22-LUG-16 12:41 NNNN
BOLDRINI, SERVE AZIONE COLLETTIVA UE A DIFESA DIRITTI
Adesso ”serve un’azione collettiva della Ue a difesa dei diritti”. Lo ha detto a Rainews la presidente della Camera, Laura Boldrini. (Vam/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 22-LUG-16 11:15 NNNN
BOLDRINI, UN ERRORE L’ACCORDO UE SU MIGRANTI
“Aver trattato con la TURCHIA sui migranti è stato un errore, perchè quel paese non aveva i requisiti civili”. E’ impossibile ”chiedere diritti per i rifugiati quando non vengono garantiti diritti neanche ai propri cittadini”. Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, ospite di Rainews24. L’accordo Ue con la TURCHIA sui rifugiati siriani ”presentava numerose riserve, proprio perchè in TURCHIA non c’erano i presupposti dal punto giuridico e politico. Quello che sta accadendo oggi – ha aggiunto – mostra che quelle preoccupazioni aveano buone ragioni. Già nel 2015 c’era la rimozione dei giudici e segnali di repressione verso la stampa”. (Vam/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 22-LUG-16 11:15 NNNN
Boldrini: in Ue essere pronti all’arrivo di profughi turchi
Rifugiato chi scappa Paese che non rispetta libertà individuali
“In Europa dovremmo essere pronti a all’arrivo di rifugiati turchi, perche si è rifugiati, secondo convenzione di Ginevra, quando si fugge da un contesto in cui non si rispettano le libertà individuali, ed è quello che purtroppo sembra accadere oggi in Turchia”. Lo ha detto Laura Boldrini, presidente della Camera Laura Boldrini, presidente della Camera, a RaiNews 24. Fdv 20160722T105208Z
Boldrini,da Erdogan disegno politico deciso da tempo
“Con il pretesto del golpe militare” Erdogan “sembra che stia portando avanti un disegno politico stabilito prima”. Lo dice a Rainews la presidente della Camera Laura Boldrini che sottolinea come ci si sarebbe dovuti accorgere da tempo della situazione. “Quello che e’ sta accadendo in questi giorni infatti – prosegue – non e’ accaduto d’emble’e”, “avremmo dovuto capire” chi e’ Erdogan da come era stata “limitata la liberta’ di stampa” e da come erano state represse le manifestazioni di protesta.(ANSA). BSA 22-LUG-16 10:49 NNNN
Boldrini, ora e’ in corso un golpe civile
Quanto sta accadendo e’ lontano dallo Stato di diritto
“Quanto sta accadendo oggi in Turchia sembra lontano dallo Stato di diritto” e sembra proprio “un golpe civile”. Ora l’Europa “dovra’ essere pronta per accogliere rifugiati turchi…”. Lo ha detto a Rainews24 la presidente della Camera Laura Boldrini commentando quanto quanto sta accedendo in Turchia. Boldrini esprime anche “solidarieta’” e “vicinanza” al popolo turco.(ANSA). BSA 22-LUG-16 10:22 NNNN
GIOVEDÌ 21 LUGLIO
Roberta Pinotti, inaccettabie, Ankara rispetti diritti
”Quello che sta avvenendo in Turchia lo consideriamo inaccettabile e facciamo un forte richiamo alle autorita’ di Ankara perche’ sia rispettato lo stato di diritto”: lo ha detto a Washington il ministro della difesa Roberta Pinotti parlando all’ambasciata italiana a margine del vertice dela coalizione globale anti Isis. ”Condivido quindi quanto gia’ dichiarato dal ministri degli esteri Paolo Gentiloni”, ha proseguito, riferendo che la situazione in Turchia ”preoccupa tutti gli alleati perche’ Ankara ha ruolo fondamentale, e non solo perche’ e’ un Paese Nato ma per dove e’ collocata, per la sua storia, per l’impegno che aveva nella coalizione anti terrorismo”. Il tema pero’, ha precisato, ”non e’ stato affrontato al vertice perche’ quello che e’ accaduto e’ troppo recente e difficile quindi da valutare per la coalizione”. (ANSA). SAV 21-LUG-16 20:45 NNNN
Federica Mogherini, diritti fondamentali inalienabili
“Una sospensione della convenzione europea dei diritti umani e’ prevista, ma non e’ una deroga in bianco: i diritti fondamentali sono inalienabili”: lo ha detto a Washington l’alto rappresentante per la politica estera Ue Federica Mogherini alle agenize italiane, a margine della conferenza mninisteriale della coalizione globale anti Isis. Mogherini ha ribadito l’appello alle autorita’ turche a rispettare lo stato di diritto dopo il tentato golpe. SAV 21-LUG-16 19:49 NNNN
Paolo Gentiloni, condanniamo tentato golpe ma reazione “inaccettabile”
“Ormai la lunga scia delle vendette e delle liste di proscrizione, delle epurazioni e degli arresti di massa e’ davvero inaccettabile. Lo dice un governo che come tutti i governi dei Paesi occidentali ha condannato il tentativo di colpo di stato ma la reazione a questo tentativo non puo’ essere una reazione che stravolge le regole dello stato di diritto e del rispetto della legge”. Si e’ espresso cosi’ il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, a margine della Conferenza ministeriale della coalizione globale anti-Isis organizzata a Washington. “Quello che sta succedendo in queste ore in Turchia per noi e’ inaccettabile e rinnoviamo come abbiamo fatto da Bruxelles, qui da Washington, l’invito al governo e alle autorita’ turche a contenere questa reazione nell’ambito del rispetto delle regole e dello stato di diritto”, ha aggiunto. A24-Cia (RADIOCOR) 21-07-16 15:38:46 (0440) 5 NNNN
Elena Centemero (Fi): Gravissime minacce a diritti umani
“Le notizie che arrivano dalla Turchia sono sempre più allarmanti per il futuro del Paese. Non si può concepire lo smantellamento del sistema educativo attraverso epurazioni di massa tra docenti, funzionari e rettori per imporre un pensiero unico, profondamente antidemocratico. C’è un’intera generazione che rischia di veder compromesso il suo futuro, sacrificato sull’altare di un’ideologia fondamentalista che annulla qualsiasi individualità”. Lo dichiara la deputata di Forza Italia Elena Centemero, presidente della Commissione Equality And non Discrimination del Consiglio d’Europa. “La minaccia ai diritti umani, alla libertà e alla dignità delle donne in Turchia è una vera e propria emergenza. Penso al rischio di ripristino della pena di morte ma anche alla possibilità di una legalizzazione di fatto della pedofilia. Non possiamo voltarci dall’altra parte, né applicarci in equilibrismi. Ma dobbiamo adoperarci, tutti, affinchè la vita e la dignità umane siano messe in sicurezza”, conclude.
Pietro GRASSO: “EPURAZIONI MOLTO PREOCCUPANTI”
“Esprimo la mia profonda preoccupazione per le notizie riportate dalla stampa internazionale sulle reazioni del governo turco al tentativo di colpo di Stato. Dieci giorni fa abbiamo tenuto in Senato un un’importante riunione dell’Assemblea Parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo, nella quale lavoriamo insieme anche al parlamento turco: abbiamo osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell’attentato all’aeroporto di Istanbul Dico, con quella chiarezza che impone l’amicizia per il popolo turco, che le regole dello stato di diritto non sono derogabili nemmeno per i reati più gravi e che non sono mai ammissibili trattamenti degradanti e disumani vietati dal diritto internazionale”. Così il presidente del Senato Pietro Grasso nel suo discorso in occasione della cerimonia del Ventaglio a Palazzo Giustiniani. “Le prerogative di indipendenza della magistratura devono essere rispettate perché le emozioni e gli addetti ingiustificati di giudici ledono la democrazia e diritti dei cittadini – ha aggiunto – Preoccupano molto le massicce epurazioni che stanno colpendo anche il mondo della scuola, delle università e dell’informazione. Sulla pena di morte, sui diritti e le libertà fondamentali, sul diritto di difesa qualsiasi passo indietro è contro la storia”. xcol8 211246 LUG 16 NNNN
Paola BINETTI (AP): ENORME DANNO A DEMOCRAZIA
“Che tanti militari fossero coinvolti nel golpe in TURCHIA era facilmente immaginabile, ma che l’intera rete delle università, pubbliche e private, con la stragrande maggioranza dei rettori ne fosse parte attiva non era così scontato e rende la loro epurazione drammatica per il futuro delle nuove generazioni turche. Da sempre l’università è il luogo naturale in cui prende forma il pensiero critico, la libertà di contestazione argomentata nelle sue radici culturali, l’illusione di una libertà sempre più ricca sul piano della ricerca e della trasmissione del sapere: ma Erdogan ha decapitato tutto ciò. Il danno alla democrazia è enorme, ma pregiudica anche il futuro del Paese, compromettendo quelle funzioni di ricerca e sviluppo su cui si regge la sua modernizzazione”. Lo afferma la deputata Paola Binetti di Area popolare. E aggiunge: “Non si tratta solo di un processo che decapita la classe intellettuale impegnata nella formazione delle nuove generazioni, ma di una ferita profonda alla storia di un popolo; ad una sorta di cancellazione della memoria storica”, “accanto al rischio del terrorismo si va facendo strada la presenza destabilizzante del tiranno, che inevitabilmente mette in discussione la nostra speranza di una democrazia globalizzata”, “un mondo senza opposizione è un mondo irreale che può piacere solo al tiranno che non tollera nessuna manifestazione di pensiero divergente”. (PO / red) 211029 LUG 16
MERCOLEDÌ 20 LUGLIO 2016
Ginefra (Pd), no ingresso Ue non basta, servono sanzioni
“Cosa si aspetta a rispondere alla torsione antidemocratica in atto in Turchia? Non basta dire no ad ingresso in Ue, sanzioni subito!”. Cosi’ sul suo profilo twitter il deputato democratico Dario Ginefra. (AGI) Mol 201952 LUG 16 NNNN
Arturo SCOTTO “LEADERSHIP INCOMPATIBILE CON VALORI UE”
“Non ci siamo. Immaginavamo una risposta un po’ piu’ forte, perche’ c’e’ urgenza. E’ in queste ore che si stanno consumando le violazioni dei diritti umani, e’ in queste ore che scompaiono le persone, e’ in queste ore che vediamo le foto e le trasmissioni televisive con quei corpi denudati e ammassati all’interno di sale della morte e della tortura”. Cosi’ il capogruppo di Sinistra Italiana Arturo Scotto in Aula a Montecitorio nel corso della replica alla ministra Boschi durante il Question Time di SI sulla TURCHIA. “E’ necessario – continua – costruire subito una riunione delle leadership europee che sospenda il Trattato Ue sui migranti, che, tra l’altro, e’ costruito anche in violazione dei diritti umani, perche’ non sappiamo se i migranti che arrivano in TURCHIA fanno la stessa fine dei dissidenti politici, prosegue Scotto. Occorre dire subito che non si procede alla liberalizzazione dei visti e occorre fare una pressione economica e diplomatica molto piu’ forte nei confronti della leadership turca. Leadership che si sta rivelando sempre piu’ incompatibile con i principi dell’Unione europea”, conclude Scotto. (ITALPRESS). gin/com 20-Lug-16 19:08 NNNN
Puglisi (Pd): Politica si mobiliti a difesa diritti umani
“Colpisce e addolora la rappresaglia di Erdogan sulle libertà e i diritti umani in Turchia. Il divieto di espatrio a tutti i professori universitari, la richiesta di dimissioni di 1.577 decani degli atenei del paese, le indagini su tutto il personale accademico, la chiusura di alcune scuole, la chiusura di emittenti e organi di stampa non possono vedere la comunità internazionale ed europea silente. E così il Partito del Socialismo Europeo”. Lo dichiara Francesca Puglisi, responsabile scuola, università e ricerca del Pd. “Il diritto all’istruzione e alla libertà della ricerca è tra i principali diritti umani che dobbiamo difendere. La politica tutta si mobiliti perché i diritti umani vengano immediatamente ripristinati”, aggiunge.
Galgano (Sc): Repressione intollerabile, Ue intervenga
“Quanto sta succedendo in Turchia e’ intollerabile e l’Europa deve avere il coraggio di condannare con forza questa repressione fuori dallo stato di diritto, da purghe staliniane”. Cosi’ la deputata iscritta al gruppo di Scelta Civica, Adriana Galgano, commenta l’opera di repressione portata avanti dal presidente Erdogan in Turchia, a cinque giorni dal fallimento del golpe militare. “Gia’ con l’accordo sui migranti- aggiunge- la Ue non ha dato il meglio di se’, ora e’ arrivato il momento che l’Unione prenda una posizione chiara e univoca sul ‘programma’ politico che il presidente Erdogan sta portando avanti. Inoltre, alla luce della nuove spinte di radicalizzazione del Paese in chiave islamica, e’ fondamentale che l’Europa si attivi per monitorare il rispetto dei diritti umani in Turchia e in particolare della condizione femminile”. (com/cos) 182720 LUG 16 NNNN
SCOTTO (SI): DA GOVERNO RISPOSTE ANCORA INSUFFICIENTI
“Non ci siamo, immaginavamo una risposta un po’ piu’ forte perche’ c’e’ urgenza. E’ in queste ore che si stanno consumando le violazioni dei diritti umani, e’ in queste ore che scompaiono le persone, e’ in queste ore che vediamo le foto e le trasmissioni televisive con quei corpi denudati e ammassati all’interno di sale della morte e della tortura”. Cosi’ il capogruppo di Sinistra Italiana, Arturo Scotto, in Aula a Montecitorio nel corso della replica alla Ministra Boschi durante il Question Time di SI sulla TURCHIA. “E’ necessario costruire subito una riunione delle leadership europee- dice Scotto- che sospenda il Trattato Ue sui migranti che, tra l’altro, e’ costruito anche in violazione dei diritti umani, perche’ non sappiamo se i migranti che arrivano in TURCHIA fanno la stessa fine dei dissidenti politici”. Per Scotto occorre “dire subito che non si procede alla liberalizzazione dei visti e occorre fare una pressione economica e diplomatica molto piu’ forte nei confronti della leadership turca. Leadership che si sta rivelando sempre piu’ incompatibile con i principi dell’Unione europea”, termina il capogruppo. (Com/Sor/Dire) 17:18 20-07-16 NNNN
Campanella-Bocchino: Governo-Ue non possono far finta di nulla
“Arresti di massa di magistrati, docenti universitari e insegnanti costretti alle dimissioni, funzionari pubblici destituiti, chiusura di media e sospensione dei giornalisti, occupazione di tutti i poteri in barba a quella separazione senza la quale non esiste democrazia: di fronte a tutto ciò l’Europa non può continuare a tacere, fingendo che il governo turco di oggi sia lo stesso con il quale l’Unione Europea ha concluso il vergognoso accordo per bloccare i profughi”. Per i senatori Francesco Campanella e Fabrizio Bocchino (Sinistra Italiana – Altra Europa con Tsipras), “ben vengano le proteste dei magistrati, degli avvocati e dei docenti universitari italiani che da anni collaborano con le equivalenti istituzioni turche, ma il silenzio del governo Renzi è inaccettabile”.(segue)
“L’Ue continua a tacere perché teme l’ondata di profughi che potrebbe tornare a riversarsi sui suoi confini orientali. Questo ricatto non può lasciarci muti davanti alle purghe in corso”, insiste Campanella. “Né l’evidente abuso di potere da parte di Erdogan può essere condonato in nome del sostegno popolare di cui gode”. “Non si può voltare le spalle a quanto sta accadendo perché si ritenga, assurdamente, che la fede islamica sia incompatibile con la democrazia, e tanto vale lasciare il governo turco fare quello che vuole, in modo da tutelare comunque gli scambi commerciali UE-Turchia”, aggiunge Bocchino. “L’Ue deve immediatamente convocare un Consiglio Europeo per affrontare la questione, e trovare una voce forte per contenere la deriva autoritaria e violenta che sta mettendo a repentaglio la vita e la sicurezza di migliaia di persone innocenti”, concludono i Senatori. “Il governo Renzi non può continuare a far finta di nulla, anche perché l’Italia è stata la prima ‘vittima’ del famigerato accordo con la Turchia per bloccare la tratta orientale”.
CHITI: COSÌ SI PONE FUORI DA PROCESSO INTEGRAZIONE UE
“Quanto sta avvenendo in TURCHIA e’ una pagina oscura per la democrazia e per i diritti umani”. Lo scrive sul suo blog Vannino Chiti, presidente della commissione Politiche dell’Unione Europea del Senato. “Il presidente Erdogan- aggiunge l’esponente Pd- in poche ore e’ riuscito a rientrare nel pieno delle sue funzioni e il colpo di Stato e’ fallito. L’esito e’ stato accolto come una buona notizia e lo e’. Subito dopo pero’ e’ iniziata una resa dei conti inammissibile: arresti sommari, repressioni massicce e ingiustificate. Il tentativo di colpo di stato sconfitto non puo’ dare spazio a una vendetta contro le opposizioni, a misure che abbattono i fondamenti di uno stato di diritto. Su questa strada la TURCHIA si pone fuori da un processo di integrazione nell’Unione Europea. L’Europa e’ la patria della democrazia, non puo’ tollerare che in un paese partner possa essere snaturato o reso un simulacro lo stato di diritto. L’Unione Europea deve esercitare un’azione autorevole perche’ in TURCHIA ritornino la pace, la legalita’ e il pieno rispetto dei diritti di ogni cittadino”. (Com/Pol/ Dire) 16:36 20-07-16 NNNN
FRATOIANNI (SI): METTERE IN DISCUSSIONE ACCORDI SU MIGRANTI
“Credo che dopo il fallito golpe dei militari quello che sta avvenendo in TURCHIA in queste ore sia un vero golpe: migliaia e migliaia di persone sono sotto il tallone di una repressione violentissima”. Lo dichiara all’agenzia Dire Nicola Fratoianni, deputato di Sinistra Italiana. “Questo e’ inaccettbaile, ed e’ l’ennesima dimostrazione di autoritarismo del regime di Erdogan che da tempo, pero’, sta sopprimendo le liberta’ fondamentali. Per questo dobbiamo non solo mobilitarci ma chiedere, pretendere, che l’Italia e l’Europa mettano in discussione gli accordi siglati, a cominciare dal pessimo accordo sulla riammissione dei migranti in fuga dall’Isis e dalla guerra”. (Gif/ Dire) 15:54 20-07-16 NNNN
BOSCHI: INACCETTABILE OGNI VIOLAZIONE STATO DI DIRITTO
“Il governo ha condannato in modo chiaro e forte il tentativo di colpo di stato dei militari”. Cosi’ come e’ “inaccettabile ogni violazione dello stato di diritto” in “reazione al fallito golpe”. Lo dice Maria Elena Boschi, ministro delle riforme e dei rapporti con il parlamento, nel corso del question time. Boschi ricorda che “l’Italia resta contraria all’ipotesi della reintroduzione della pena morte”. Ed e’ evidente, aggiunge, “che un ulteriore deterioramento delle condizioni interne non potra’ non avere conseguenze per il cammino europeo di Ankara”. (Vid/ Dire) 15:13 20-07-16 NNNN
MARTEDÌ 19 LUGLIO
Turchia, Margiotta (Pd): Rappresaglia di Erdogan è raccapricciante
“Oltre 35mila insegnanti sospesi, richiesta di dimissioni di tutti i 1.577 Rettori del Paese, giro di vite sull’informazione: la rappresaglia che sta mettendo in campo Erdogan in queste ore in Turchia è raccapricciante. Annullare la libertà di pensiero nelle università equivale ad annullare i principi di democrazia e di libertà tout court. Ci auguriamo che l’Unione europea intervenga quanto prima per scongiurare questa censura. Il presidente turco vuole decapitare scuola e università per spegnere la voce del popolo turco. Non possiamo più tollerare questo pugno di ferro”. Lo scrive Salvatore Margiotta (Partito democratico).
Scotto: Situazione grave, subito dibattito parlamentare
“E’ necessaria e urgente una discussione e una riflessione del Parlamento Italiano su ciò che sta accadendo in queste ore in Turchia, ai confini dell’Europa. Non si contano più i casi di sparizione, di arresti arbitrari, di purghe negli apparati dello Stato. Sinistra Italiana pensa che sia giusta un’iniziativa del Parlamento italiano e che sia giusto che le aule parlamentari discutano su quanto sta accendo in quel Paese e sui riflessi per l’Italia e l’Ue. Per questo chiediamo rapidamente un dibattito parlamentare”. Lo chiede in Aula a Montecitorio il capogruppo dei deputati di Sinistra Italiana Arturo Scotto.(segue)
“Il presidente turco Erdogan ha annunciato che qualora il Parlamento turco dovesse varare una proposta di legge per la reintroduzione della pena di morte lui non si opporrebbe. Il nostro Paese e l’Europa, come ricordava anche oggi alla cerimonia del Ventaglio la Presidente Laura Boldrini, hanno stipulato un accordo di cooperazione sui rifugiati con la Turchia. Alla luce di quanto sta accadendo quell’accordo andrebbe rivisto. Per questo è necessario che al più presto il Parlamento Italiano affronti un dibattito sulla Turchia”, aggiunge.
Alfano telefona a collega Efkan Ala
Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha avuto oggi un colloquio telefonico con il ministro dell’Interno turco Efkan Ala. Il colloquio, riferisce una nota del Viminale, ha consentito di raccogliere elementi aggiornati sulla “fase di stabilizzazione in corso” a seguito del tentativo di colpo di Stato degli scorsi giorni, sia sotto il profilo della sicurezza, sia sotto il profilo del ripristino dell’ordine costituzionale e del rispetto dello stato di diritto. I due ministri, si sottolinea ancora, hanno convenuto di mantenersi in contatto e di proseguire le collaborazioni bilaterali in materia di politica migratoria, lotta al Daesh e contrasto al terrorismo. Gci 20160719T155820Z
Centemero (FI), toni Erdogan inaccettabili
“Continuano ad essere inaccettabili i toni utilizzati dal Presidente Erdogan, che ancora oggi si dice pronto a reintrodurre la pena di morte adducendo a ‘giustificazione’ della sua scelta il fatto che solo in Europa non sia prevista la pena capitale. Ebbene, per l’Europa questo e’ motivo di grande orgoglio, perche’ rappresenta l’esito di un cammino civile e culturale incentrato sul rispetto della persona, dei diritti umani e della democrazia”. Lo dichiara la deputata di Forza Italia Elena Centemero, presidente della Commissione Equality and non discrimination del Consiglio d’Europa. “E’ evidente che questi principi vengono invece del tutto ignorati dalla Turchia di questi giorni, in cui arresti sommari, violenze ingiustificabili e l’applicazione crudele delle leggi della paura e della vendetta sono ormai all’ordine del giorno. Prassi che tutti coloro che credono nella tutela dei diritti sono chiamati a condannare senza esitazione”, conclude. (ANSA). PDA 19-LUG-16 15:25 NNNN
Eurodeputati M5S, Ue revochi accordi con Sultano
Il patto con la Turchia sui migranti e’ “sbagliato nel metodo e nel merito, Renzi non doveva firmarlo”, siglandolo “l’Europa ha calpestato i suoi valori fondanti: la pace, il rispetto della dignita’ umana, della liberta’, della democrazia, dello Stato di diritto e dei diritti umani, compresi quelli delle minoranze”: cosi’ il Movimento 5 Stelle Europa in una nota sul Blog di Beppe Grillo. Gli eurodeputati chiedono la “revoca dell’accordo di pre-adesione con la Turchia firmato nel 2005 e che finora ha portato nella casse del governo turno ben 5,1 miliardi di euro”, la “rimozione della Turchia dalla lista dei Paesi sicuri”, e di non concedere “la liberalizzazione dei visti dei cittadini turchi nell’Unione europea”. “Se stringi patti con il Sultano diventi tu stesso il Sultano”, denunciano gli eurodeputati del Movimento che, ricordano, “si e’ sempre opposto” all’accordo del 18 marzo 2016, denunciando “l’assalto continuo alla liberta’ di stampa, le sedi del partito HDP incendiate, le repressioni delle manifestazioni libere, gli arresti e le torture di esponenti politici, il continuo blocco di Twitter e l’ombra dei Servizi segreti dietro gli attentati di Ankara per destabilizzare il Paese”. Inoltre, il M5S ha attirato l’attenzione sui bombardamenti di villaggi curdi “spacciati per azioni contro l’Isis”. “Ci sono forti sospetti che Erdogan sia morbido con l’Isis per indebolire i curdi siriani e in funzione anti-Assad”, spiegano gli eurodeputati. Inoltre, c’e’ il “boicottaggio delle imprese italiane”, visto che la Turchia “ha piu’ volte violato l’accordo doganale con l’Unione europea”. Il M5S Europa precisa che “la nostra strada e’ sempre e solo quella della democrazia, noi denunciamo la scorciatoia militare del colpo di Stato tanto quanto quella delle ritorsioni del Sultano”.(ANSA). DEF 19-LUG-16 15:04 NNNN
Bernini (Fi): Erdogan sta prendendo a calci la democrazia
“Non possiamo nasconderci neppure in nome di una stantia realpolitik che Erdogan sta prendendo a calci la democrazia davanti agli occhi del mondo. Al netto del controverso golpe che ha coinvolto funzionari e dirigenti dell’apparato statale e militare turco, l’occidente non può far finta di non vedere la repressione in atto. Le inaccettabili immagini che ci arrivano quotidianamente dalla Turchia sono un pugno nello stomaco per chi, come i Paesi europei, ha fatto della salvaguardia della democrazia e dei diritti umani e civili la propria missione. Non sono tollerabili violazioni dei diritti umani reiterate e generalizzate, tanto meno da parte di un paese membro della Nato e partner dell’Unione Europea. Al tempo stesso appare particolarmente spuntata e inefficace la minaccia comunitaria di interrompere i negoziati di adesione, vincolando tale opzione solo alla ventilata reintroduzione della pena di morte che, oltre tutto, parrebbe poter avere valore retroattivo. In un momento di gravi minacce per la pace e la sicurezza europea, c’è bisogno di una immediata presa di posizione forte e unitaria per garantire il rispetto dei principi costituzionali di libertà e giustizia, che non possono mai coniugarsi con arresti di massa, sospensione dello stato di diritto e neutralizzazione degli organi di informazione”.Lo dichiara la senatrice Anna Maria Bernini, vice presidente vicario di Forza Italia a Palazzo Madama.
Boldrini,cio’ che avviene intollerabile,e’ repressione
“La comunita’ internazionale ha fatto bene a condannare il tentativo di golpe perche’ dai tentativi di golpe non si crea il presupposto democratico ma quello che sta accadendo e’ inaccettabile, c’e’ un giro di vite antidemocratico. Questa repressione e intollerabile per un Paese che dice di voler entrare nell’Unione”. Lo afferma la presidente della Camera Laura Boldrini nel corso della cerimonia del Ventaglio(ANSA). IRA-IA 19-LUG-16 11:55 NNNN
Gentiloni, la porta europea si puo’ chiudere
“Siamo stati chiari nel condannare l’avventura militare, ma oggi lo siamo altrettanto nel dire che vendette, epurazioni, violazioni dello Stato di diritto sono inaccettabili. La porta dell’Europa rimane aperta per una Turchia democratica, ma le scelte delle autorita’ turche saranno decisive perche’ non si chiuda”. Cosi’ il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni in un’intervista al Corriere della Sera. Per Gentiloni non c’e’ il rischio che l’Ue faccia sconti sul piano dei diritti umani e della democrazia per salvare l’intesa sui profughi. “Al contrario, penso che ogni slittamento in senso anti-democratico avra’ conseguenze negative per l’intesa sui rifugiati. Su questo dossier l’Italia ha sempre denunciato una certa miopia europea: ci fu un tempo – ricorda il ministro – in cui l’esperimento turco parve a tutti come un modello possibile di islam moderato e democratico, che avrebbe meritato piu’ apertura e incoraggiamento. Mi auguro che la stessa miopia non si applichi ai Balcani: oggi si avvia formalmente un negoziato su alcuni capitoli per l’adesione della Serbia”. Gentiloni individua “una tempesta perfetta al cui centro sono l’Europa e il Mediterraneo. Il voto per il Brexit, il golpe fallito in Turchia, gli attentati jihadisti sono minacce intrecciate”. In questo quadro servono “nervi saldi e una bussola chiara: primo non rinunciare all’Europa, secondo lavorare con gli Stati Uniti per coinvolgere la Russia, terzo sconfiggere il terrorismo senza crociate e illusioni militari”. “Oggi chi prova a raccogliere voti seminando paure puo’ produrre conseguenze devastanti”, aggiunge il ministro. “Guai a rinunciare alla societa’ aperta, guai a rinchiudersi nella rabbia di un piccolo mondo antico”. (ANSA). Y89 19-LUG-16 08:29 NNNN
LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016
D’Alema, mia posizione e’ di cauta neutralita’
“Non sono favorevole ai colpi di stato militari contro i presidenti eletti, ma questo golpe ha piu’ l’aria di un pronunciamento di una parte delle forze armate piu’ che di un vero e proprio colpo si Stato . Colpisce come questo evento sia stato preso a pretesto per una forte repressione. Lo scenario non e’ quello di un conflitto tra i militari cattivi e la democrazia. C’e’ un regime plebiscitario un Paese in cui l’informazione e’ limitata e il dissenso non e’ tollerato. Mi manterrei in una posizione di cauta neutralita’”. Cosi’ Massimo D’Alema a In Onda, su La7. DEL 18-LUG-16 20:49 NNNN
TURCHIA. CICCHITTO: SE ADOTTA PENA MORTE IMPOSSIBILE INGRESSO IN UE
“L’Europa paga il sostanziale rifiuto opposto a suo tempo all’ingresso della TURCHIA in Europa quando le condizioni erano assai positive. Adesso ci sembra che la questione sarebbe assai problematica e diventerebbe impossibile qualora venisse adottata in TURCHIA la pena di morte”. Cosi’ Fabrizio Cicchitto (Ncd). (Com/Pol/ Dire) 20:31 18-07-16 NNNN
Romani, fallito golpe ma fallita anche democrazia
“Le cifre sono tante e si susseguono ad una rapidita’ eccezionale, proviamo a fare ordine. 308 i morti, di cui 100 i complottisti, dei quali abbiamo visto scene di decapitazioni a favore di telecamera da parte della folla pro Erdogan, e 208 ‘martiri’ anti golpe, tra i quali figurano 145 civili, 60 agenti di polizia e tre soldati; circa 1.500 i feriti; 7.500 circa gli arresti di coloro considerati coinvolti nel tentato colpo di Stato, fra cui piu’ di 6.000 militari, piu’ di 700 magistrati, 100 poliziotti e 650 civili; quasi 14.000 funzionari pubblici sospesi, tra cui circa 3.000 membri del corpo giudiziario, quasi 9.000 funzionari del ministero dell’Interno e 1.500 del ministero delle Finanze; 20 siti web di informazione vietati: questi numeri, sotto gli occhi di tutti, non descrivono solo un golpe fallito, ma una democrazia fallita”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Paolo Romani. Si tratta, sottolinea, di “una epurazione non democraticamente messa in atto dal Presidente democraticamente eletto Erdogan, che probabilmente aveva gia’ pronta una lista di proscrizione tanto lunga e accurata. Le istituzioni internazionali, in primis quelle europee, non possono non prendere atto di quanto sta accadendo in Turchia oggi e trarre le dovute conseguenze. Spicca infine la durissima condanna del ‘golpe dei colonnelli’ da parte del sedicente califfo Abu Bakr Al Baghdadi, che auspica un incontro a breve in Turchia, Inshallah. Non ritengo sia necessario alcun commento”, conclude Romani.(ANSA). PDA 18-LUG-16 17:29 NNNN
BORDO (PD), PENA MORTE METTEREBBE FINE A NEGOZIATI UE
“Reintrodurre la pena di morte è ingiustificabile in ogni caso. Se Ankara facesse un passo in tal senso bloccherebbe irrimediabilmente il percorso di avvicinamento all’Unione europea”. Lo sottolinea il presidente della commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, del Pd. “Il tentativo di colpo di Stato, seppur deprecabile nel contesto di istituzioni legittimate dai cittadini – premette Bordo – non può in alcun modo essere utilizzato come grimaldello per abbattere i principi fondamentali dello stato di diritto. Anche le epurazioni e gli arresti di migliaia di giudici non possono essere accettati. La TURCHIA deve evitare ogni svolta autoritaria”. (Pol/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 18-LUG-16 13:38 NNNN
Turchia, Bergamini (Fi): pena di morte inconciliabile con Ue
“Se si dovesse concretizzare l’ipotesi di reintroduzione della pena di morte in Turchia, ciò allontanerebbe Ankara da Bruxelles perché sarebbe inconciliabile con i Paesi Ue”. Lo afferma Deborah Bergamini, responsabile comunicazione di Forza Italia. “Se non si vogliono vanificare i progressi compiuti in questi anni nei rapporti bilaterali con l’Europa – aggiunge – occorre che la Turchia non precipiti in ingiustificabili violazioni dei diritti umani”. Pol/Afe 20160718T134218Z
Scotto, governo faccia come Germania
Il governo “deve dare un segnale forte alla Turchia”. Lo ha detto Arturo Scotto, capogruppo di Si alla Camera, dopo l’incontro a Palazzo Chigi del governo con i capigruppo. “La Germania – ha ricordato – ha detto alla Turchia che se reintrodurra’ la pena di morte, saranno interrotti i negoziati per l’ingresso nell’Ue. Renzi deve fare altrettanto”. (ANSA). IA-MAT 18-LUG-16 13:17 NNNN
Centemero (FI): Violati diritti umani, intervenga Consiglio Europa
“E’ urgente che il Consiglio d’Europa assuma una posizione decisa rispetto a quanto sta accadendo in Turchia. Questi giorni, successivi al tentato golpe, sono segnati da migliaia di arresti e un intero sistema giudiziario smontato con la carcerazione di quasi tremila giudici. Si parla di ripristinare la pena di morte, mentre sul web si diffondono video di linciaggi ed esecuzioni sommarie per strada”. Lo dichiara la deputata di Forza Italia Elena Centemero, presidente della Commissione Equality and non discrimination del Consiglio d’Europa. “E’ in corso un attacco gravissimo ai diritti umani, inaccettabile ovunque, tanto piu’ in un Paese componente della Nato e interlocutore stabile dell’UE. Per questo una vigilanza costante a tutela della vita umana e della dignita’ della persona, e delle donne in particolare, si rende doverosa oltre che necessaria”, conclude. (com/gat) 122518 LUG 16 NNNN
Orlando:evitare che ci sia ulteriore torsione autoritaria
“Credo sia fondamentale che la comunità internazionale agisca per evitare che la reazione al colpo di Stato in Turchia sia il presupposto per un’ulteriore torsione autoritaria e per una restrizione delle libertà civili”. Lo ha detto Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, a margine della commemorazione del giudice Vittorio Occorsio, a Roma, sottolineando che “in questo senso la vigilanza deve essere massima e non possiamo che esprimere a oggi una preoccupazione per l’evoluzione dei fatti”. Red/Apa 20160718T121929Z
Chiti: No pena di morte, ingiustificabile resa dei conti
“È indispensabile che in Turchia si evitino arresti e repressioni massicce e ingiustificate. Il tentativo di colpo di stato sconfitto non può in alcun modo dare spazio a una resa dei conti contro le opposizioni né l’abbattimento dei principi dello stato di diritto. La magistratura deve essere autonoma dal potere politico e non deve essere reintrodotta la pena di morte. Sono questi i principi che fondano i rapporti con l’Unione Europea”. Lo afferma in una nota il presidente della commissione Politiche dell’Unione Europea del Senato Vannino Chiti.dpn
Gentiloni: Reazione a golpe non può essere vendetta
Il ritorno ipotizzato della pena di morte in Turchia “sarebbe uno dei simboli di quello che l’Europa non può accettare. Siamo stati molto chiari nel condannare il tentativo di golpe militare, e siamo molto chiari nel dire che la reazione a questo golpe non può essere una reazione di vendetta”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni a margine del Consiglio dei ministri degli Esteri Ue a Bruxelles.(Segue)
“Deve essere una reazione che tiene conto dello stato di diritto e delle regole della legge – prosegue Gentiloni – Il ricorso alla pena di morte sarebbe evidentemente in contraddizione. L’Italia è molto chiara ma anche l’Ue lo è”. (Segue)
Sul tema del rispetto dei diritti in Turchia c’è in Ue una posizione “assolutamente condivisa”, spiega ancora il ministro. “Abbiamo parlato ripetutamente con i colleghi del governo turco e abbiamo avuto rassicurazioni sul fatto che la loro risposta sarà orientata al rispetto dello stato di diritto. Sinceramente vediamo dei segnali che vanno in una direzione molto diversa”.
Mogherini, nessuna deroga a Stato di diritto
Anche se “in quella notte tragica sono stata la prima a dire che le istituzioni legittime della Turchia dovevano essere protette”, ora il capo della diplomazia europea Federica Mogherini afferma con forza che “non ci sono scuse per nessuna deroga allo Stato di diritto”. Lo ha sottolineato al suo arrivo al Consiglio europeo, dove oggi presiede la riunione dei ministri degli Esteri Ue preceduta da un incontro con il segretario di Stato Usa John Kerry. “Oggi daremo un forte messaggio sul fatto che il rispetto dello stato di diritto e del sistema di divisione dei poteri devono essere protetti e rispettati per il bene della Turchia stessa”. Infatti, ha aggiunto l’alto rappresentante, “il paese rischia divisioni molto profonde, le sta gia’ vivendo, e il modo migliore per gestire la difficile situazione e’ il rispetto dello stato di diritto. Non ci sono scuse per nessuna deroga”. (AGI) Ven 180813 LUG 16 NNNN
DOMENICA 17 LUGLIO 2016
Malan (FI):pessimo segnale tensione alimentata da Erdogan
“I toni utilizzati dal ministro della Giustizia turco e la tensione alimentata da Erdogan nei confronti degli Stati Uniti costituiscono dei pessimi segnali. La fretta con cui Obama si è schierato incondizionatamente dalla parte di Erdogan ha incoraggiato la spietata repressione cui stiamo assistendo. La priorità per la Turchia dovrebbe essere una democrazia più compiuta, non la sanguinosa rappresaglia. Mi auguro che anche l’Unione europea faccia sentire la propria voce: i miliardi che dal nostro continente vanno ad Ankara per la gestione dei profughi non possono finanziare e incoraggiare linciaggi, esecuzioni capitali e estremismi fondamentalisti”. Lo ha detto Lucio Malan, senatore di Forza Italia. Pol/Fdv 20160717T154535Z
Marazziti (Cd): Erdogan non va incontro aspettative suo popolo
“La linea oltranzista adottata da Erdogan all’indomani del golpe militare sventato non è di certo di buon auspicio per le aspettative del popolo turco, che chiede un impegno concreto e responsabile sul fronte della democrazia, a iniziare da un pieno rispetto dei diritti umani e della libertà di stampa”. Così Mario Marazziti (Democrazia Solidale-Centro Democratico, presidente Commissione Affari Sociali).(Segue).
“Non si può soffocare la volontà popolare: evitato il disastro della guerra civile è evidente che la Turchia non deve scegliere la strada della chiusura interna dal punto di vista democratico. Ci auguriamo che dal governo turco arrivino segnali di distensione quanto prima”, conclude.
Scotto (Si): evitare che Erdogan crei un sultanato
“Occorre una parola chiara su quello che sta accadendo in queste ore in un paese come la Turchia: Erdogan approfitta di un golpe militare per fortuna fallito per effettuare lo sfondamento definitivo sui diritti di libertà e democratici. Una cosa gravissima”. Lo afferma Arturo Scotto, capogruppo dei deputati di Sinistra Italiana aggiungendo che il nostro Paese “deve promuovere gesti conseguenti, diplomatici e commerciali, per evitare che alle porte dell’Europa si solidifichi un sultanato che, come dice il ministro degli esteri Francese Ayrault, non ha dato grandi prove di affidabilità nella lotta al jihadismo islamico”. Pol/Fdv 20160717T153233Z
Scotto, Italia dia segno di determinazione maggiore
“Domani saremo da Renzi per il tavolo dei capigruppo contro il terrorismo. Un’iniziativa utile in un momento cosi’ drammatico dell’Europa. E’ necessario dare un segnale di coesione, ma anche di determinazione maggiore”. Lo afferma Arturo Scotto capogruppo dei deputati di Sinistra Italiana. “Serve – prosegue il capogruppo della sinistra – una strategia per bonificare i giacimenti d’odio che non puo’ essere solo ed esclusivamente militare. Nizza lo insegna, purtroppo. Ma occorre – insiste Scotto – anche una parola chiara su quello che sta accadendo in queste ore in un paese come la Turchia: Erdogan approfitta di un golpe militare per fortuna fallito per effettuare lo sfondamento definitivo sui diritti di liberta’ e democratici. Una cosa gravissima. Il nostro Paese – conclude Scotto – deve promuovere gesti conseguenti, diplomatici e commerciali, per evitare che alle porte dell’Europa si solidifichi un sultanato che, come dice il ministro degli esteri francese Ayrault, non ha dato grandi prove di affidabilita’ nella lotta al jihadismo islamico”.(ANSA). FTM 17-LUG-16 15:26 NNNN
Cicchitto(Ncd): Cautela, golpe maldestro e reazione preoccupante
“E’ indispensabile la massima cautela di fronte a un golpe maldestro e ad una reazione sempre più preoccupante nella sua radicalità. Non crediamo infatti che duemilacinquecento giudici fossero tutti compartecipi come un sol uomo di un mini golpe militare”. Così Fabrizio Cicchitto, Ncd.(Segue).
“E anche richieste di estradizione di soggetti che stanno fuori dalla Turchia da circa 15 anni sembrano francamente pretestuose e una calcolata provocazione”, conclude Cicchitto.
SABATO 16 LUGLIO 2016
M5S, Grasso e Boldrini convochino Camere
“L’affidabilita’ della Turchia, soprattutto in ottica di gestione dei flussi migratori, e un esame di coscienza sulle ultime scelte imposte all’Italia dall’Unione Europea, devono diventare oggetto di dibattito da parte del Parlamento italiano. Per questo chiediamo ai Presidenti Grasso e Boldrini di convocare immediatamente le Camere perche’ il M5S, come forza principale di opposizione del Paese, ha il diritto di esporre alla Nazione intera una serie di risoluzioni e proposte che il governo Renzi ha fino ad oggi ignorato”. Lo scrivono i parlamentari del M5S in un post dal titolo “La guerra mondiale a pezzetti”, sul blog di Beppe Grillo. I cinquestelle propongono lo stop alla vendita di armi a . Arabia Saudita, Qatar e Paesi del Golfo; lo stop delle sanzioni alla Russia e lo stop alla missione italiana militare in Afghanistan in ambito Nato. “La “terza guerra mondiale a pezzetti” puo’ essere disinnescata ma serve una reale volonta’ politica nel farlo. L’Italia, dal canto suo, ha l’obbligo di tornare ad esprimere una politica estera sempre piu’ autonoma e che abbia come principale interesse la sicurezza nazionale. Una politica estera non piu’ schiava di decisioni altrui che negli ultimi anni si sono rivelate drammatici fallimenti”, concludono. (ANSA). FTM 16-LUG-16 20:11 NNNN
Scotto, governo e Ue fermino repressione Erdogan
“Il governo italiano e la comunita’ europea intervengano contro la repressione che il regime di Erdogan sta attuando. Si fermi l’ondata di arresti che si sta consumando in queste ore”. Lo chiede il capogruppo di Sinistra Italiana Arturo Scotto, nel corso del suo intervento all’assemblea di Sinistra Italiana. “Dopo un golpe, sbagliato, che rischia di essere la possibilita’ per il ‘Sultano’ Erdogan di fare lo sfondamento finale, occorre reagire a partire dagli atti, anche attraverso la revisione dal trattato sui migranti”. (AGI) mol 161935 LUG 16 NNNN
Margiotta (Pd): “La democrazia turca e’ ora piu’ debole”
“Il golpe dei militari che e’ stato sventato in Turchia ha fatto ripiombare l’Europa e il mondo intero nella paura e nell’angoscia. Il fallimento di quest’operazione e’ ovviamente un fatto positivo, ma la democrazia turca e’ ora piu’ debole e deve necessariamente fare dei passi in avanti. E’ evidente che Erdogan ha tirato la corda in modo eccessivo su alcuni temi che sono il perno di una democrazia come i diritti umani e la liberta’ d’informazione. Il popolo turco ha fame di democrazia ed e’ arrivato ora il momento di sopperire a quel deficit democratico che ha caratterizzato l’ultimo periodo della storia repubblicana”. Dichiara Salvatore Margiotta, senatore Pd. (com/onp) 192416 LUG 16 NNNN
Romani, necessaria attenzione e cautela da Ue
“Il fallito golpe in Turchia, che ha immediatamente assunto l’aspetto di una guerra civile nelle strade, mostra un paese spaccato in due: fra i civili e nelle istituzioni, a partire dall’esercito. E’ stato infatti il ‘golpe dei colonnelli’, quello tentato nella notte, di un esercito piu’ volte decapitato nei suoi generali da sospetti, accuse e assoluzioni; di un esercito fortemente impegnato, e provato, nei fronti a sud del Paese e nelle tensioni interne ed esterne: un esercito che ha sempre avocato a se’ quel ruolo di custode dellaTurchia laica di Ataturk”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Paolo Romani. “Rimarranno – sostiene Romani – alcune immagini simbolo di questa notte: Erdogan, il nemico dei social, che riprende i contatti con la sua gente grazie ad un sistema di videochiamata online; un F16 che abbatte un elicottero militare in possesso dei golpisti; e soprattutto la gente in strada, da una parte accanto ai golpisti con le bandiere turche e dall’altra con le stesse bandiere acclamando il Presidente Erdogan. Sono state queste le immagini che hanno sancito nel corso della notte il ripristino del potere di Erdogan, assieme alla resa in diretta Tv dell’esercito ‘ribelle’ e al numero delle vittime, ancora non definitivo. La calma apparente, accolta con sollievo da molte istituzioni internazionali, non riesce a nascondere i segni della dura repressione che il Presidente intende mettere in atto: la conta degli arresti fra i militari sembra inesauribile mentre circola l’ipotesi di pena di morte per i golpisti. Il processo di stabilizzazione del Paese rischia di essere lungo e difficile perche’ parte da una spaccatura profonda nella cittadinanza, ne’ e’ scontato l’assetto finale: dalle istituzioni internazionali, e soprattutto europee, e’ necessaria dunque estrema cautela e attenzione in tutte le fasi che seguiranno nel Paese, membro della Nato e candidato ad entrare proprio nell’Ue”. (ANSA). FEL-COM 16-LUG-16 19:23 NNNN
Gentiloni, ora rispettare diritto, niente violenze
“Abbiamo salutato con sollievo il fatto che la notte scorsa la Turchia abbia scongiurato un’avventura militare che avrebbe portato il Paese nel caos con il ritorno a fantasmi del passato”. Cosi’ il ministro degli Affari esteri Paolo Gentiloni. “E’ tragico che questa avventura sia costata la vita a cosi’ tante persone”, ha aggiunto il titolare della Farnesina. “Ora – ha continuato – e’ il momento da parte della autorita’ di quel paese del massimo impegno per il rispetto dello stato di diritto, dei diritti fondamentali e del ruolo del Parlamento”. “Il pronto ristabilimento dell’ordine costituzionale e della stabilita’ – ha concluso il ministro – sono urgenti e necessari ma senza indulgere a logiche di violenza”.(ANSA). COM-AMB 16-LUG-16 19:01 NNNN
Comi (FI): ora Erdogan apra a maggiore democrazia
“Passata la grande paura la Turchia si è risvegliata con un dato di fatto incontrovertibile: nulla potrà essere mai come prima e questo ragionamento vale soprattutto per Erdogan che ora dovrà necessariamente aprire a un grado di democrazia maggiore per garantire al popolo turco di vivere in un Paese civile degno di questo nome. Le violazioni sul fronte dei diritti umani e della libertà di stampa sono i grandi nodi, negli equilibri interni al Paese e nel rapporto con l’Unione europea, che ora riaffiorano con ancora più veemenza e che devono essere risolti con urgenza. Erdogan è chiamato a una prova dei fatti che è determinante per il futuro della Turchia”. Lo ha detto Lara Comi, europarlamentare di Forza Italia e vicepresidente del Ppe. Pol/Fdv 20160716T174609Z
Malan (FI): non ignorare metodi governo di Erdogan
“L’esito del golpe militare in Turchia non permette comunque all’Europa di ignorare i metodi di governo di Erdogan. Al contrario ora Ankara deve essere chiamata a una prova di verità: se vuole definirsi una democrazia continuare a dialogare con l’Unione europea deve cambiare decisamente registro su alcuni temi chiave come i diritti umani, la libertà di stampa e uscire dall’ambiguità rispetto a Daesh”. Lo ha detto Lucio Malan, Forza Italia aggiungendo che “non si può permettere a Erdogan di governare come un Sultano assoluto e contemporaneamente dargli miliardi per gestire l’emergenza profughi, specialmente se non prende chiaramente le distanze da chi conduce la guerra che quei profughi produce. Anche la vastità dell’operazione di repressione è preoccupante: se così tanti ufficiali e notabili vari erano a favore, come mai il colpo di stato non è riuscito? Il rischio che il governo prenda spunto da questo evento per far fuori chi non è sufficientemente allineato è grande”. Pol/Fdv 20160716T174156Z
Cozzolino,condanna golpe,Erdogan sia piu’ democratico
“Quanto accaduto in Turchia va assolutamente condannato. Non possiamo accettare cambiamenti politici frutto di atti di violenza, golpe o azioni militari”. Cosi’ Andrea Cozzolino, europarlamentare del Pd. “Ogni cambiamento governativo deve essere legittimato dal popolo attraverso gli strumenti della democrazia – continua Cozzolino – Le immagini che ci sono giunte dalla Turchia raccontano bene lo stato di agitazione vissuto dal Paese. Una situazione aggravata dalle derive autoritarie del presidente Erdogan: la sua politica ha favorito, infatti, atteggiamenti antidemocratici, fortemente lesivi delle liberta’ e dei diritti umani. Per questo e’ fondamentale che nelle prossime ore il governo turco rifletta bene sul futuro del Paese”. “L’insuccesso del golpe militare rafforza Erdogan e il suo potere in Turchia. Cio’ non deve assolutamente rappresentare l’occasione per adottare misure drastiche, che accentuino le derive dispotiche. Al contrario, e’ necessario lavorare per stabilizzare la situazione politica, ristabilendo un sistema pienamente democratico, fondato sul rispetto e la tutela dei diritti fondamentali di tutti i cittadini turchi”, conclude Cozzolino. (ANSA). COM 16-LUG-16 16:32 NNNN
Locatelli (Psi), temiamo violazioni diritti umani
“In questo quadro di estrema incertezza e’ fondamentale che venga rispettato lo stato di diritto. Ci auguriamo che Erdogan non sfrutti la situazione per mettere in atto un regime di repressione non solo contro i militari, ma anche contro i cittadini e gli oppositori politici. Non vorremmo che il fallimento del colpo di stato sia utilizzato per limitare la liberta’ delle persone, censurare i media e incrementare le violazioni dei diritti umani”. Lo ha detto Pia Locatelli, capogruppo del Psi e presidente del Comitato Diritti umani della Camera. (ANSA). FEL-COM 16-LUG-16 16:08 NNNN
Rossi (Pd), ingresso in Ue e’ impensabile
“Secondo me non si puo’ certo pensare ad un ingresso della Turchia. Soprattutto dopo la Brexit un’Europa a due velocita’ deve diventare una soluzione per mantenere un ruolo della Ue”. Lo ha detto oggi a Treviso il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. “Lo stesso allargamento a Est – ha aggiunto – si sta rivelando problematico, forse a ragion veduta un po’ improvvido”. Sull’escalation di episodi terroristici, infine, secondo Rossi vanno messi nel conto “i pasticci provocati da potenze occidentali. E’ impressionante vedere che si e’ lasciato crescere a poche miglia dalla Ue un califfato terroristico – ha concluso – il quale finche’ non sara’ distrutto non potra’ fare a meno di attivare cellule in tutto il mondo”. (ANSA) V10-GM 16-LUG-16 15:52 NNNN
Fontana: “Stop ai fondi Ue a Erdogan”
Il Vicesegretario della Lega Nord: “Erdogan ora paradossalmente piu’ forte. L’Ue tolga i fondi pre-adesione e quelli per l’immigrazione” (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 16 LUG – “Ora Erdogan si ritrova paradossalmente piu’ forte e questo non e’ un bene per l’Europa”, dice Lorenzo Fontana, Vicesegretario Federale ed eurodeputato della Lega Nord, dopo quanto successo in Turchia. “Erdogan e’ ambiguo nei rapporti con l’Islam politico, non democratico all’interno del suo stesso Paese con la minoranza curda e non propriamente liberale in termini di diritti civili. Ora temo che tutti questi aspetti si ingrandiranno, per questo chiedo che l’Ue interrompa i finanziamenti alla Turchia. Mi riferisco sia ai miliardi dei fondi pre-adesione, sia ai miliardi dell’accordo sull’immigrazione”. (com/onp) 145216 LUG 16 NNNN
FRATOIANNI, DEMOCRAZIA NON SI DIFENDE CON GOLPE
“Per noi ogni ipotesi di cambiamento politico che passi per i golpe, le sollevazioni militari, i colpi di stato violenti contro i civili non e’ un’ipotesi positiva. Così e’ stato anche nel caso della TURCHIA”. Lo afferma Nicola Fratoianni, dell’esecutivo nazionale di Sinistra Italiana parlando con i cronisti a margine dell’assemblea nazionale in corso a Roma. “Il regime di Erdogan – prosegue l’esponente della sinistra – è un regime autoritario, che in questi anni ha represso le liberta’ del suo popolo e delle minoranze a partire dai diritti dei curdi, fino a poco tempo ambiguo nei rapporti con il terroristi del Daesh, e non puo’ che essere un avversario di tutti i battono per i diritti civili”. “Ora ci auguriamo – conclude Fratoianni – che in TURCHIA quello che e’ accaduto stanotte non diventi occasione per un’ulteriore giro di vite nella repressione, di chiusura sul piano dei diritti civili e delle liberta’. L’Europa e la comunita’ internazionale devono vigilare con grande attenzione”. (Pol-Mon/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 16-LUG-16 13:50 NNNN
Cicchitto (Ncd): Serve dialettica democrazia e rapporti coi curdi
“Se, come appare dalle ultime dichiarazioni, il golpe è fallito, e contro questo golpe si erano pronunciati anche i partiti di opposizione, ci auguriamo che passati questi momenti più drammatici Erdogan tragga una lezione positiva da tutto ciò, in primo luogo ristabilendo la normale dialettica democratica nel suo Paese. E poi rivedendo i rapporti con i curdi”. Lo dichiara Fabrizio Cicchitto di Ncd, presidente della Commissione Esteri della Camera.
Renzi, sollievo, prevale stabilita’
Il premier Matteo Renzi esprime “sollievo” per gli sviluppi in Turchia. “La preoccupazione per una situazione fuori controllo in un partner Nato come la Turchia lascia spazio al prevalere della stabilita’ e delle istituzioni democratiche”, sottolinea Renzi. “Auspichiamo che non ci siano rovesci e pericoli per la popolazione e per tutti gli stranieri presenti in Turchia”, aggiunge il premier nella convinzione che “liberta’ e democrazia siano sempre la via maestra da seguire e difendere”.(ANSA). FEL 16-LUG-16 12:06 NNNN
SABATO 16 LUGLIO 2016
Turchia: Cicchitto, Erdogan ricrei dialettica democratica
“Se come appare dalle ultime dichiarazioni il golpe e’ fallito e contro questo golpe si erano pronunciati anche i partiti di opposizioni ci auguriamo che passati questi momenti piu’ drammatici Erdogan tragga una lezione positiva da tutto cio’ in primo luogo ristabilendo la normale dialettica democratica nel suo Paese. E poi rivedendo i rapporti con i curdi”. Lo afferma Fabrizio Cicchitto (Ncd). (ANSA). PH 16-LUG-16 11:55 NNNN
GENTILONI: SODDISFAZIONE PER DIFESA ISTITUZIONI
Il Ministro degli affari esteri Paolo Gentiloni ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo Mevlut Cavusoglu per esprimergli la soddisfazione per il prevalere della mobilitazione popolare e della difesa delle istituzioni. Il Ministro degli Esteri turco, che parlava dalla capitale Ankara, spiega la Farnesina in una nota, ha confermato il fallimento del tentativo che ha definito terroristico. (Com/Vid/ Dire) 11:50 16-07-16 NNNN
SI: MINUTO DI SILENZIO PRIMA DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE A ROMA
“Con un momento di raccoglimento per le tante, troppe vittime che abbiamo visto in questi giorni dalla Puglia a Nizza alle strade della Turchia, in un Centro Congressi Frentani gremito, sono iniziati i lavori dell’assemblea nazionale di Sinistra Italiana. Dopo la relazione di Alfredo D’Attorre, il dibattito fino alle 18”. E’ quanto si legge in una nota di Sinistra Italiana. (ITALPRESS). gin/com 16-Lug-16 11:41 NNNN
Comi (Fi): Angoscia per Paese che assiste al suo collasso
“Il popolo turco è piombato nell’incubo del golpe militare. Sono ore di apprensione e di angoscia per un Paese che sta assistendo al suo collasso. Il presidente Erdogan sta lasciando il Paese, che è bloccato e assediato dai carri armati. Esprimiamo la nostra vicinanza al popolo turco. La democrazia non può essere sovvertita con la violenza”. Lo dichiara Lara Comi, capogruppo di Forza Italia all’Europarlamento.
Salvini, fine Erdogan buona notizia per democrazia
“Se il dittatore Erdogan non sara’ piu’ alla guida della Turchia sara’ una buona notizia per il mondo, per la democrazia e per la liberta’”. Lo scrive Matteo Salvini, leader della Lega Nord, su Facebook.(ANSA). KZ2 16-LUG-16 00:33 NNNN
VENERDÌ 15 LUGLIO 2016
Librandi (Sc): Vicini a popolo turco. Sia garantita democrazia
“Siamo vicini al popolo turco che in queste ore sta vivendo il dramma di un colpo di Stato”. Lo ha dichiarato in una nota Gianfranco Librandi di Scelta civica, a seguito della diffusione della notizia di un colpo di Stato militare in Turchia. “Aerei militari ed elicotteri – ha aggiunto – sorvolano Istanbul ed Ankara, carri armati dispiegati nelle città, tv e Internet spenti. Ci auguriamo che la situazione torni quanto prima alla normalità e che sia garantita la democrazia”.
Gardini (FI): dramma che riempie di angoscia e paura
“Il dramma in cui è piombato il popolo turco ci riempie di angoscia e paura: in queste ore delicatissime non possiamo che sperare che il golpe militare venga bloccato. La democrazia non può essere messa a repentaglio con la violenza e con i carrarmati dispiegati nelle città, come sta avvenendo ad Istanbul e Ankara. La Turchia è un Paese che deve fare ancora molto sul fronte dei diritti umani e della democrazia, ma non si può soffocare il bambino nella culla. L’Italia guarda con grande apprensione a quanto sta avvenendo perchè la Turchia è un importante partner commerciale e sono tante le aziende italiane che credono in un Paese che può e deve proseguire il suo sentiero verso una democrazia compiuta”. Lo ha detto Elisabetta Gardini, capogruppo Forza Italia all’Europarlamento. Fdv 20160715T235009Z
Schiro’ (Pd), sperare in conclusione senza vittime
Il comunicato mail di quelle forze armate che hanno preso il potere in Turchia, nel quinto colpo di stato negli ultimi cinquant’anni di storia turca dichiara di avere agito per riportare in Turchia l’ordine costituzionale, lo stato di diritto, le liberta’ civili e la sicurezza generale. Aggiungono che le relazioni commerciali e diplomatiche saranno mantenute. Al netto del fatto che abituati a democrazie compiute non ci aspettiamo repentini cambi di governo non preceduti da elezioni ricordiamo che l’esercito turco e’ stato tradizionalmente gia’ dagli anni ’20 garante della laicita’ dello Stato contro le tendenze islamiche dei Fratelli musulmani. Dobbiamo aspettare sperando in una conclusione senza vittime e che rispetti la tradizione democratica del popolo turco nel rispetto della tradizione kemalista.Lo dichiara la deputata democratica Gea Schiro’ TG-COM 15-LUG-16 23:49 NNNN
Sammarco (Ndc): Strada per democrazia non può essere soffocata
“Siamo vicini al popolo turco che sta vivendo in queste ore il dramma di un colpo di Stato per mano dei militari”. Lo ha dichiarato Gianni Sammarco del Nuovo Centrodestra a seguito della diffusione della notizia di un colpo di Stato militare in Turchia. “Il faticoso tentativo di instradarsi sulla strada della democrazia – ha proseguito Sammarco – non può essere soffocato in questo modo. I cittadini non possono pagare questo prezzo. Ci auguriamo che la situazione ritorni alla normalità già nelle prossime ore”.
Santanché: Le vittime di questo golpe sono i cittadini
“La Turchia è piombata nel dramma del colpo di Stato. Il Paese e’ bloccato: tv, Internet, la democrazia in generale. Le vittime di questo golpe sono i cittadini”. Così Daniela Santanché di Forza Italia sul tentativo di un colpo di stato militare in Turchia. “Questa vicenda sia l’occasione per riflettere su quanto è complesso e tortuoso il percorso della Turchia verso la democrazia”, ha aggiunto.