Organizzazione criminale coinvolta nell’omicidio di Dink
La Corte di Cassazione ha stabilito oggi che il redattore della rivista Agos Hrant Dink fu ucciso da una banda criminale armata. La nuova sentenza ne ribalta una precedente che stabiliva che nessuna rete criminale organizzata fu coinvolta nell’omicidio.
Gli indagati dovranno ora affrontare un nuovo processo presso il Tribunale di Istanbul che aveva emesso la prima sentenza.
Il primo tribunale aveva condannato Yasin Hayal all’ergastolo per istigazione all’omicidio. Erhan Tuncel fu assolto.
Dink fu ucciso con colpi d’arma da fuoco il 19 Gennaio 2007, all’esterno della redazione del suo giornale a Istanbul, da Ogün Samast, un diciassettenne nazionalista turco.
ANF Istanbul