Operazione politica in Europa, operazione militare in Turchia

Almeno 23 kurdi sono stati arrestati in Francia e Spagna ieri. Le operazioni, che hanno colpito le attività politiche dei kurdi, sono coordinate dallo Stato francese che ha arrestato centinaia di kurdi per motivi politici nell’ambito dell’accordo di cooperazione in materia di sicurezza, stipulato con la Turchia nell’Ottobre del 2011.

Secondo notizie aggiornate, 17 kurdi sono stati arrestati ieri nelle città francesi di Bordeaux e Tolosa. L’operazione, ordinata dai procuratori anti-terrorismo ed eseguita dalle forze di polizia, sarebbe stata condotta nell’ambito di un’indagine lanciata contro i Kurdi nel Marzo 2012 per presunto “tentativo di raccolta fondi per sostenere finanziariamente il PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan)”.

L’operazione non si è limitata alla Francia ma ha anche coinvolto la Spagna, dove sei altri kurdi sono stati arrestati nell’ambito della stessa indagine condotta dai procuratori francesi. Il Ministero degli Affari Esteri spagnolo ha dichiarato che l’operazione contro i Kurdi (quattro persone arrestate a Madrid, una a Barcellona ed una a Murcia) sono state effettuate in collaborazione con la polizia francese ed hanno colpito i fondi raccolti dai Kurdi nel paese.

D’altra parte, un rappresentante politico kurdo che risiede in Germania è stato processato lo stesso giorno dalle autorità tedesche.

Mentre venivano effettuate operazioni politiche in Europa, l’esercito turco ha lanciato operazioni militari in numerose aree della regione kurda.

Una di queste è stata effettuata ieri sera da parte dei soldati turchi nelle zone rurali del distretto di Mazıdağı a Mardin. Secondo le notizie giunte da fonti locali, numerosi veicoli  corazzati e soldati sono stati inviati da ieri nella zona interessata. L’intervento è anche sostenuto da squadre per le operazioni speciali e dalle guardie di villaggio della regione. Un’altra operazione è stata lanciata nella prima mattinata di oggi all’interno del triangolo Lice-Hani-Genç presso la zona di confine tra Diyarbakır e Bingöl. Nell’area, che comprende le zone nei pressi del villaggio di Güldiken (Peçar) vicino a Lice, Sağgöze (Rîz) vicino a Genç e la provincia di Muş, è stata udita un’esplosione.

L’esercito turco ha inoltre effettuato nella tarda serata di ieri un’altro intervento separato nella regione di Besta (Şırnak): l’area è stata intensamente bombardata da aerei da guerra nel cuore della notte. Sul posto sono stati inviati elicotteri ed unità militari; secondo quanto riportato, l’operazione starebbe continuando.

ANF Parigi