ONU: L’Autonomia Democratica del Cantone di Efrin ha permesso agli sfollati di entrare a Efrin
L’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) ha confermato che Autonomia Democratica del Cantone di Efrin ha permesso agli sfollati l’ingresso nel cantone.
La dichiarazione dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) nega che la dichiarazione sia stata pubblicata su Reuters, dove si dichiarava che Autonomia Democratica del Cantone di Efrin evitasse agli sfollati accesso al cantone.
Nella dichiarazione viene dichiarato:
Si stima che circa 16.150 persone in totale siano state sfollate durante i combattimenti dal 27 Maggio nella campagna a nord di Aleppo, con la maggior parte che si è stabilita negli insediamenti adiacenti al valico di frontiera di Bab Al Salam, città di Azaz, Afrin e Yazibag.
Le autorità curde del cantone di Afrin hanno consentito il libero accesso dei civili nel cantone dalle strade adiacenti Azaz e Mare a partire da sabato 29 maggio, in risposta agli spostamenti in corso per le ostilità tra ISIL e NSAG.
A circa 9.000 persone è stato offerto un passaggio sicuro per lasciare le cittadine di Mare e Sheikh Issa, dopo essere state intrappolate nei combattimenti il 27 maggio; tuttavia, si stima che 5.000 civili rimangano all’interno, nonostante la vicinanza alle zone di guerra.
Le organizzazioni umanitarie continuano a limitare il movimento del personale nella zona di Azaz per motivi di sicurezza, e alcuni rimangono bloccati. Una limitata e cauta erogazione dei servizi umanitari è stata iniziata da alcuni in zone di alta concentrazione IDP.
Le Forze della Siria Democratica di Efrîn Accolgono la Gente in Fuga dall’ISIS
Le forze della Siria democratica (QSD) hanno aperto un corridoio per evacuare i rifugiati dalla regione di Shahba al Cantone di Efrîn.
Ebu Miseb, uno dei comandanti dell’Esercito Rivoluzionario (Ceyş Al-Siwar), che opera sotto il QSD, accoglie gli sfollati che arrivano al Cantone di Efrîn, hanno detto sempre più persone che vengono dalle regioni che si trovano sotto l’occupazione delle bande dell’ISIS.
“La popolazione locale nella regione di Shahba e nei dintorni fugge dal fascismo delle bande dell’ISIS e arriva dall’Amministrazione dell’Autonomia Democratica. Diamo loro il benvenuto dal 25 maggio,” ha detto EBU Miseb.