ÖGC: La stampa libera non farà un passo indietro

L’Associazione dei Giornalisti Liberi (ÖGC) ha condannato la chiusura del quotidiano Özgür Gündem, il raid dell’ufficio di Istanbul e la detenzione dei giornalisti ÖGC in una sua dichiarazione intitolata “Colpo di Stato contro la Stampa Libera”ha ricordato che Özgür Gündem è stata sottoposta ad una pressione sin dal primo giorno della sua fondazione affermado: “”Eppure, il giornale non ha sospeso il suo lavoro nemmeno nei momenti più difficili.Il quotidiano non ha privato ai suoi lettori gli sviluppi e la realtà.Ha sempre scritto la verità e ha pagato un prezzo pesante per permettere ai lettori di conoscere la verità.

Decine di lavoratori del giornale sono stato arrestati e decine di altri son stati posti in detenzione. Inoltre, il giornale è stato censurato e chiuso centinaia i volte.Eppure, non ha mai rinunciato a scrivere le verità. “

ÖGC ha evidenziato che decine di membri della stampa libera sono stati incarcerati, molti sono stati assassinati e agenzie stampa sono state bloccate un certo numero di volte in linea con i più recenti concetti di guerra mentre la pressione contro la stampa libera ha raggiunto una dimensione differente durante il periodo dell’AKP.

“Il governo dell’KP ha aumentato la pressione contro la stampa dopo il tentativo di colpo di stato del 15 luglio, concentrando la repressione contro la stampa libera.Come un esempio più concreto, Il Tribunale penale di pace di Istanbul ha ordinato oggi la chiusura di Özgür Gündem con l’accusa di ‘propaganda PKK’.Le forze di polizia hanno successivamente fatto irruzione nell’ufficio del giornale, maltrattando i lavoratori del giornale ponendoli in detenzione.

Come Associazione di Giornalisti Liberi, dichiariamo che la stampa libera non farà un passo indietro davanti alle pressioni a a cui si trova di fronte finora, ne lo farà d’ora in poi.Condanniamo duramente le pressioni contro Özgür Gündem e esprimiamo che saremo accanto ad Özgür Gündem fino alla fine.

L’Associaizone termina chiedendo a tutti giornalisti, alle masse democratiche ed ai lettori di rivendicare Özgür Gündem e di esserne la voce.