Ocalan invia una lettera al popolo assiro-siriaco-caldeo
Abdullah Ocalan, leader del popolo kurdo ha inviato una lettera al popolo assiro-siriaco-caldeo enfatizzando l’importanza della loro partecipazione nella costruzione di una comune nazione democratica nella loro antica terra.
La lettera fa notare che le calamità causate dalla modernità capitalista, ultima rappresentanza del sistema centrale di civilizzazione, hanno iniziato ad essere viisibili da parte di tutti i popoli del mondo, in particolare in Medio Oriente e ci sono state importanti lezioni che era necessario imparare dalle tragedie dei popoli sfruttati e presi come bersaglio.
La lettera pone enfasi sul fatto che la situazione del popolo assiro-siriaco-caldeo che nei tempi antichi stabilì imperi in Mesopotamia e che ora sono stati ridotti dai massacri allo status di “minoranze” o “comunità religiose”, è stata di grande importanza. Sottolinea quale perdita significherebbe per la cultura del Medio Oriente se la popolazione assiro-siriaca-caldea scomparisse, aggiungendo che la questione nazionale di questa antica popolazione è stata la vera essenza della triste storia di una grande civiltà in Medio Oriente. “Considero che è dovere e compito di tutti i popoli del Kurdistan, prima e innanzitutto il popolo curdo, assicurare che questa antica popolazione possa scappare da questa triste storia e risorgere”. La lettera prosegue aggiungendo che questa rinascita sarà possibile se parte di una trasformazione alla base della civiltà democratica e della modernità democratica.
Nella lettera sottolinea come sia importante che tutti i popoli che vivono nella regione rivestano un ruolo nella costruzione di una nazione democratica e che il ruolo storico di cui dovrà farsi carico il popolo assiro-siriaco-caldeo sarà incomparabile. La lettera afferma che la popolazione assiro-siriaca-caldea è stata dispersa ai quattro angoli del mondo e che la loro partecipazione alla costruzione di una comune nazione democratica nella terra dei propri avi sarebbe di altissimo significato. Nella lettera viene aggiunto che gli ultimi attacchi ai popoli assiro-siriaco-caldeo sulla piana di Ninive hanno dimostrato il bisogno di un’auto difesa e come i problemi nazionali e sociali della regione possano essere risolti attraverso un governo autonomo e una radicale trasformazione. Öcalan ha aggiunto che un’ondata esistenzialista è stata possibile contro il possibile esaurimento sulla base dei tre principi della modernità democratica (Società democratica, Comunità economica e Società ecologica).
Ocalan conclude la sua lettera inviando i suoi sentiti auguri alla popolazione assiro-siriaca-caldea e riconfermando di essere fidicioso che essi occuperanno il loro giusto posto all’interno del mosaico di popoli nel Medio Oriente Democratico e Confederato che seguirà al risorgimento delle antiche culture.