Medici e difensori dei diritti umani sono stati rapiti ad Afrin

Lo stato turco e le sue bande alleate che hanno saccheggiato Afrin e agito pratiche violente hanno rapito alcuni lavoratori della città e l’avvocato e presidente della Commissione per i diritti umani di Afrin, Mihemed Cemil, portandolo in un luogo sconosciuto.

Lo stato turco e le sue bande alleate sono entrate ad Afrin con attacchi barbarici e hanno iniziato a fare rapimenti, omicidi, stupri e conversioni forzate quando i cittadini si sono rifiutati di inchinarsi agli invasori.

Secondo i residenti della città, l’avvocato e presidente dell’ organizzazione per i diritti umani di Afrin Mihemed Cemîl, è stato rapito due mesi fa in un punto di controllo dei soldati turchi. Non ci sono state informazioni sulla sua sorte per due mesi, ora è venuto alla luce che Mihemed Cemîl è stato tenuto in una prigione ad Ayn Hara dalle bande di Nureghi Zengi. I suoi parenti dicono che Cemîl è stato sottoposto a torture disumane e si trova in una condizione critica.

Fonti della città dicono anche che le bande di Ahrar al Sham hanno rapito il dottor Ebdo Tofan dalla sua clinica e il farmacista Ciwan Bilal dalla sua casa.