Mazloum Abdi: Continua negazione dell’esistenza curda in linea con il Trattato di Losanna
In una tavola rotonUna politica secolare di negazione e disprezzo nei confronti dell’esistenza, della cultura e della società del popolo curdo è stata eseguita in conformità con il Trattato anti-curdo di Losanna, ha affermato il comandante delle forze democratiche siriane (SDF) Mazloum Abdi in un una tavola rotonda di discussione tenutasi mercoledì.
Mazlum Abdi ha inoltre sostenuto che questa politica di negazione e disprezzo persiste ancora oggi, con l’obiettivo non solo di sradicare la cultura curda, ma anche di eliminare fisicamente la popolazione curda.
Intervenendo in una tvola rotonda del Kurdistan Rojava Strategic Research Center sul Trattato di Losanna, ha rivelato che i curdi sono stati sottoposti all’uso di armi chimiche, minacce di esecuzione e genocidio politico in ogni parte del Kurdistan.
Abdi ha dichiarato inequivocabilmente che queste azioni sono state intraprese in linea con gli obiettivi delineati nel Trattato di Losanna, finalizzato all’eliminazione della nazione curda.
Tuttavia, Abdi ha sottolineato che nonostante tali difficoltà, il popolo curdo ha resistito risolutamente, rifiutandosi di rimanere in silenzio. Si sono verificate numerose rivolte e i curdi hanno fermamente rifiutato la politica di negazione loro imposta, con leader che sono emersi in tutte e quattro le parti del Kurdistan per guidare la loro resistenza.
Abdi ha sottolineato che la lotta curda è proseguita sulla base di questi principi, e ha dichiarato con sicurezza che le decisioni prese nel Trattato di Losanna sono state rese nulle dopo un secolo di resistenza.da tenutasi mercoledì, Mazloum Abdi, comandante delle forze democratiche siriane (SDF), ha evidenziato la continuazione di una politica secolare di negazione e disprezzo nei confronti dell’esistenza, della cultura e della società del popolo curdo. Abdi ha affermato che questa politica è stata eseguita in conformità con il trattato anti-curdo di Losanna.