Manifestazioni ed eventi per la libertà di Öcalan proseguono in tutta Europa

Continua la serie di manifestazioni ed eventi lanciati per la libertà del leader del popolo curdo Abdullah Öcalan in molte città europee-La tenda per la manifestazione lanciata per manifestare contro l’isolamento imposto al leder del popolo curdo Abdullah Öcalan continua nel 7° giorno. La manifestazione a Place de la République ieri è stata presidiata da FEDA, CIK e dall’assemblea parigina dei lavoratori TEV-CAND.

Gli attivisti hanno distribuito volantini in francese che spiegano le condizioni di isolamento imposto al leader del popolo curdo Öcalan. C’è stato molto interesse e per la tenda e il comitato organizzativo ha fatto appello per una partecipazione di massa alla manifestazione che si terrà negli ultimi due giorni dell’iniziativa, mercoledì e giovedì e tutte le istituzioni dei dintorni di Parigi parteciperanno. La manifestazione si svolge ogni giorno dalle 10.00 alle 17.00 a Place de la the République.

Amburgo
Continua anche la manifestazione lanciata per la libertà del leader del popolo curdo Abdullah Öcalan ad Amburgo in Germania. Si è svolta una marcia nel quartiere di Altona come parte degli eventi da tenere quotidianamente in luoghi diversi da parte del Centro Curdo per la Società Democratica di Amburgo. Gli attivisti hanno distribuito volantini preparati dal NAV-DEM e un intervento svoltosi durante la manifestazione ha chiesto la libertà per Abdullah Öcalan e uno status legale per il Kurdistan.

Naime Erdem Başaran ha parlato a nome dell’iniziativa HDK-A Amburgo e ha messo in evidenza la situazione di Şebnem Korur Fincancı, Ahmet Nesin ed Erol Önderoğlu che sono stati arrestati per aver partecipato alla campagna “Redattori di Pronto Intervento” per difendere la libertà di stampa a fronte della repressione nei confronti del quotidiano Özgür Gündem. Başaran ha affermato che dal 7 giugno, 2015 il Presidente turco e l’AKP stanno usando il potere politico per mettere il potere esecutivo, legislativo e giuridico sotto il loro governo monocratico, che un’amministrazione autocratica viene apertamente attuata e che tutti coloro i quali rifiutano questa situazione e mostrano solidarietà ricevono la loro parte di azioni repressive di questo regime dittatoriale. Alla marcia in cui è stato commemorato l’internazionalista Sevda Çağdaş caduto martire nell’operazione per la liberazione di Manbij il 25 giugno 2016, hanno partecipato anche componenti dell’SKB.

Al termine della marcia è stato lanciato un appello per la partecipazione nelle manifestazioni che si svolgono nell’ambito della campagna “Libertà per Öcalan, uno Status Legale per il Kurdistan”. La serie di manifestazioni ad Amburgo continuerà con una marcia a Winsen giovedì. La manifestazione si svolgerà davanti al Centro Sociale “Rote Flora” a Sternschanze e sarà co-organizzata con gruppi antifascisti in memoria di Halim Dener che è stato assassinato dalla polizia tedesca nel 1994. Ci sarà anche una marcia guidata da Ciwanen Azad di Amburgo.

Essen, Dortmund e Bielefeld

A Essen, Dortmund e Bielefeld, la manifestazione con la presenza di una tenda lanciata per denunciare l’isolamento imposto al leader del popolo curdo Abdullah Öcalan e sulle politiche genocide del fascismo dell’AKP in Kurdistan continua. Sono state distribuite migliaia di volantini e c’è grande interesse per la manifestazione che continuerà fino al fine settimana.

Salzgitter
Una manifestazione con la presenza di una tenda si è svolta dalle 14.00 alle 18.00 su iniziativa del DKTM Peine nel centro cittadino di Salzgitter. Il pubblico è stato informato sulle condizioni di isolamento imposte a Öcalan e sui massacri commessi dallo Stato dell’AKP in Kurdistan. La manifestazione si è svolta nella piazza dello in Stadtmonument e sono stati distribuiti volantini. I visitatori sono stati informati dell’obiettivo della manifestazione presso la tenda.

L’Aia
Continua anche la manifestazione con una tenda installata per la manifestazione nella città olandese de L’Aia. La manifestazione terminato con una marcia.

Roma
il presidio promosso dal Centro Socio-Culturale Curdo Ararat per la liberazione di ocalan e per denunciare i crimini di guerra e le violazioni dei diritti umani nel kurdistan-bakur si terrà sabato dalle ore 14 alle ore 19 in largo argentina, lato feltrinelli