L’ONU manda aiuti nel Rojava
Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha iniziato a trasportare attraverso un ponte aereo i rifornimenti alimentari per i circa 30,000 profughi nel Rojava.
I voli del WFP continueranno per un mese e raggiungeranno persone che altrimenti sarebbero tagliate fuori dalla maggior parte dell’assistenza umanitaria, in particolare coloro che sono nelle aree di conflitto o sotto assedio. Il primo volo è atterrato a Qamishli e ha consegnato 40 tonnellate di alimenti misti. Secondo basnews, gli aiuti comprendono tra le altre cose riso, pasta, bulgur, farina di frumento, cibo in scatola e sale.
Le agenzie umanitarie non sono riuscite a raggiungere il governatorato di Al Hassakeh via terra per cinque mesi, dato che le condizioni di sicurezza sono rapidamente peggiorate. Anche ritardi burocratici, la chiusura delle principali autostrade e i blocchi hanno costituito ostacoli per le agenzie umanitarie.
“La via principale verso la stabilità politica e la costruzione di fiducia in Siria inizia con un passo importante: garantire che nessuno muoia per mancanza di cibo e medicine o di freddo quando gli operatori umanitari sono vicini, ma non hanno il permesso di entrare” hanno detto funzionari del WFP.
Bambini torturati nel conflitto siriano
Le Nazioni Unite hanno pubblicato un rapporto sulla guerra in Siria e dichiarato che le forze dell’opposizione reclutano bambini che le forze dello stato siriano li torturano.
Secondo il rapporto, negli scontri iniziati nel marzo March 2011, soldati siriani si sono resi responsabili della crisi umanitaria.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon ha sottolineato che le forze del governo siriano torturano bambini per relazioni con le forze di opposizione. Il rapporto fornisce anche dettagli su come i soldati torturano i bambini.