Le Monde Diplomatique Italia pubblica l’appello “È giunta l’ora, libertà per Öcalan
La versione italiana del mensile Le Monde Diplomatique (che pubblica in molte lingue diverse) ha pubblicato l’appello “È giunta l’ora, libertà per Öcalan”.
Las rete di amicizia italiana con il Kurdistan e l’Ufficio di informmazione del Kurdistan in Italia, hanno pubblicato l’appello “È giunto il momento, Libertà per Öcalan” nella versione mensile italiana di Le Monde Diplomatique.
L’appello sottolinea la situazione sempre più pericolosa in Medio Oriente e in Turchia e aggiunge che sta per sfuggire al controllo.
“La comunità internazionale deve agire immediatamente, fermare la violenza e lo spargimento di sangue. Nessuno ha sofferto di più del popolo curdo di questa violenza ”, ha affermato l’appello.
L’appello ha ricordato che “i curdi hanno combattuto e sconfitto l’ISIS e, nonostante la guerra e gli attacchi della Turchia, stanno cercando di costruire una nuova società nella Siria nord-orientale”.
Ha anche ricordato i colloqui sul processo di pace svoltisi nel 2013-2015 tra il governo turco e il leader politico curdo incarcerato Abdullah Öcalan e ha aggiunto che “in quel momento, il presidente Erdoğan ha improvvisamente abbandonato il tavolo dei negoziati gettando il paese in un nuovo ambiente di guerra. È ora di fermare tutto questo. È tempo per un nuovo processo di pace “.
L’appello continua: “È ora di dare ad Abdullah Öcalan, che da 20 anni si trova di fronte a una situazione disumana, l’opportunità di svolgere il suo ruolo per porre fine al suo isolamento e riportare la pace!
La campagna per la libertà per Öcalan invita tutti i politici, la società civile e la più ampia comunità internazionale ad agire prima che sia troppo tardi.
Unisciti alla campagna per aprire le porte alla pace e sostenere il nostro appello chiamata.
– L’isolamento deve finire immediatamente!
– Il leader politico curdo Abdullah Öcalan deve essere liberato!
– La persecuzione politica dei dissidenti di ogni ceto sociale deve finire e tutti i prigionieri politici devono essere liberati!
– La Turchia deve porre fine alle sue operazioni militari nel nord dell’Iraq e nella Siria orientale!
– Un nuovo processo di pace dovre