L’Alta Commissione: affluenza al 70% per le elezioni nelle comuni

L’Alta Commissione per le elezioni della Federazione Democratica della Siria del Nord ha comunicato che il 70% degli aventi diritto ha partecipato alle elezioni dei co-presidenti delle comuni, per un totale di 728’450 elettori.

L’Alta Commissione per le elezioni della Federazione Democratica della Siria del Nord ha tenuto una conferenza stampa per rendere noti i risultati finali delle elezioni dei co-presidenti delle comuni nelle tre regioni della Federazione, che si sono svolte lo scorso 22 settembre.

La conferenza stampa si è tenuta presso l’ufficio dell’Organo esecutivo, nel distretto di Amuda nel cantone di Cizîre; alla conferenza coi media erano presenti i co-presidenti dell’Alta Commissione per le Elezioni nella regione di Cizîre, Aiz ed-Din Ahmad Farhan e Rukan Mullah Ibrahim, i co-presidenti della Commissione nella regione dell’Eufrate, Shahin Ali e Zahrah Muhammad, insieme con la co-presidente dell’Assemblea Costituente Congiunta della Federazione Democratica della Siria del Nord, Hadiya Yousef, oltre che dozzine di giornalisti e delegati dei vari organi di stampa.

Durante la conferenza, la Commissione ha rilasciato una dichiarazione che è stata letta in arabo dal co-presidente dell’Alta Commissione per le Elezioni nella regione dell’Eufrate, Shahin Ali, e in curdo dalla co-presidente dell’Alta Commissione per le Elezioni nella regione di Cizîre, Rukan Mullah Ibrahim.

La Federazione è l’unica speranza per preservare l’unità del popolo e del territorio siriano

La dichiarazione comprendeva i seguenti passaggi:

“Come conseguenza di ciò che stiamo attraversando e dopo innumerevoli sacrifici e tutte le distruzioni inflitte, che hanno reso la Siria solo un’arena in cui risolvere dispute internazionali senza una reale soluzione in vista, trovarne una che possa soddisfare tutti i siriani è un dovere assoluto.

La Federazione Democratica della Siria del Nord è stata una salvezza dalla cultura del terrorismo, della lotta e della distruzione, così come è stata l’unica speranza di preservare l’unità del territorio e del popolo siriano; la Siria è di tutti i cittadini siriani e ognuno di loro ha il diritto di vivere dignitosamente. Per di più, per rafforzare i pilastri della Federazione, era necessario che si tenessero elezioni libere, chiare e trasparenti, per concedere a tutti i cittadini e alle varie componenti sociali dell’area l’opportunità di scegliere i propri rappresentanti come co-presidenti delle comuni.”

La percentuale di partecipazione alle elezioni delle comuni è stata del 70%

La Commissione ha reso noto che l’affluenza alle elezioni per le comuni è stata pari al 70%. Le comuni sono le pietre angolari per formare una società organizzata, coesa e forte. Le elezioni nelle tre regioni (Cizîre, regione dell’Eufrate e Afrin) si sono svolte il 22 settembre 2017 a partire dalle 8:00 [ora locale, ndt] e la gente si è letteralmente riversata ai seggi, tanto che in alcuni villaggi l’affluenza ha raggiunto il 100% e si è tenuta generalmente intorno all’85%.

Peraltro, la gente che non ha partecipato aveva comunque il diritto di esprimere la propria delusione, scegliendo di ritirarsi piuttosto che partecipare alla competizione.

Hanno votato 728’450 elettori

Riguardo il numero dei votanti: nella regione di Cizîre, il comunicato afferma che si è arrivato a 437’142 persone, che dovevano scegliere tra 7’687 candidati in lizza in 2’551 comuni. Peraltro, il numero delle comuni è cambiato nell’ultimo periodo, su richiesta dei cittadini di formarne di nuove che sono state istituite e aggiunte di recente. Sono stati eletti 5’102 candidati, mentre il numero dei rifugiati che ha votato ha raggiunto le 8’373 unità.

Per la regione dell’Eufrate, 135’611 votanti hanno scelto tra 3’192 candidati in competizione in 849 comuni: sono stati eletti 1’698 candidati; hanno votato 772 rifugiati.

Nella regione di Afrin, 155’697 votanti hanno eletto 830 candidati sui 1’440 in lizza in 415 comuni; il numero di votanti rifugiati è stato pari a 5’395.

Il comunicato dell’Alta Commissione per le Elezioni si conclude affermando che il processo elettorale si è compiuto democraticamente, senza che vi siano stati incedenti o impedimenti, ringraziando pertanto tutti coloro i quali hanno contribuito al successo del processo elettorale, in particolare gli insegnanti che hanno supervisionato il voto e lo spoglio e con uno speciale ringraziamento all’Asayîş e alle Forze di Difesa Civili (HPC) per avere garantito la sorveglianza e la sicurezza a un così grande numero di seggi.

Le elezioni per le assemblee locali si terranno, invece, il prossimo 3 novembre.