L’abbassamento del livello dell’acqua dell’Eufrate potrebbe causare malattie epidemiche nel nord-est della Siria

Il dottor Hikmet Ehmed ha avvertito delle conseguenze critiche dell’abbassamento del livello dell’acqua del fiume Eufrate da parte dello Stato turco e ha affermato che potrebbero emergere malattie epidemiche.

Lo stato turco occupante abbassa ogni giorno il livello dell’acqua che scorre verso il nord e l’est della Siria attraverso il fiume Eufrate.

Secondo l’accordo siglato nel 1987 tra Siria e Turchia per quanto riguarda il fiume Eufrate, la quota di acqua proveniente dalla Turchia dovrebbe essere di 500 metri cubi al secondo (2500 barili). Tuttavia adesso di 200 metri cubi d’acqua raggiungono ora la Siria. Nelle circostanze attuali l’abbassamento del livello dell’acqua ha conseguenze negative in termini di condizioni di vita delle persone, nei campi agricoli e delle forniture di energia nella regione. Inoltre, l’acqua si sta gradualmente inquinando. Questi incidenti potrebbero causare malattie critiche e crisi umanitarie

Il ridotto livello dell’acqua causa malattie

Parlando in merito all’argomento, il dottor Hikmet Ehmed ha affermato: “Secondo un accordo internazionale, le persone nella regione si suppone vengano fornite di acqua potabile attraverso l’Eufrate. Lo stato turco tuttavia, inquina il fiume, motivo per cui non può essere utilizzato direttamente come acqua potabile. Lo stato turco ha collegato i sistemi fognari di tutte le città al fiume Eufrate. L’inquinamento dell’acqua non si vede quando la quantità è a un certo livello, ma l’intero inquinamento si vede quando il livello diminuisce. Questa situazione ha conseguenze negative per la salute umana e porta alla comparsa di alcune malattie come la diarrea con l’inizio dell’estate. Al momento l’acqua è inquinata all’80% “.

Perchè i governio dell’Iraq e di Damasco sono silenti?

Ehmed ha osservato che soprattutto i bambini soffrono di diarrea, continuando: “Se continua così, potrebbe verificarsi una grave crisi umanitaria nella regione. Le organizzazioni internazionali per i diritti umani dovrebbero fermare questo crimine da parte dello Stato turco e non dovrebbero permettere alla Turchia di giocare con la vita di milioni di persone. Perché i governi dell’Iraq e di Damasco tacciono? Condanno il loro silenzio. Questo caso riguarda e colpisce l’Iraq tanto quanto la Siria. Anche per loro esistono le stesse minacce e pericoli “.