La Turchia lancia una nuova operazione militare nel Kurdistan iracheno
L’agenzia di stampa curda riferisce che gli attacchi aerei nella regione dello Zap sono stati seguiti da tentativi di dispiegare truppe aviotrasportate da parte di elicotteri e gli scontri sono iniziati dopo il dispiegamento di alcune truppe nella catena montuosa del Kurêjaro.
Due giorni dopo che il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan e il primo ministro della regione del Kurdistan iracheno Masrour Barzani si sono incontrati a Istanbul, domenica la Turchia ha lanciato una nuova operazione militare transfrontaliera nel Kurdistan iracheno, lo ha riferito l’agenzia stampa Fırat News (ANF).
Il centro di comunicazione stampa delle Forze di difesa popolare (HPG), il braccio armato del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK), in una nota ha dichiarato:
La Turchia ha lanciato un’invasione a Şikefta Birîndara, Kurêjaro [Kurazhar] e Çiyayê Reş nella regione dello Zap. Le zone sono state colpite da attacchi aerei e l’esercito turco sta ora cercando di schierare unità aviotrasportate con elicotteri.
L’assalto è stato lanciato non da nord, ma dalla striscia Bamarni-Amedi a sud e attraverso Sheladiz [Shiladze]”.
Secondo quanto riferito, l’attacco turco è stato effettuato con la partecipazione di elicotteri d’attacco ed elicotteri Sikorsky. ANF ha successivamente riferito attorno alle 23:45 che alcune truppe aviotrasportate turche erano state dispiegate a Kurêjaro e ne sono seguiti scontri tra le truppe e i combattenti curdi.
Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar ha affermato in una dichiarazione che “l’operazione Claw – Lock” è stata lanciata nelle regioni di Metina, Zap e Avasin-Basyan contro il PKK, e gli obiettivi sono stati colpiti prima con attacchi aerei, poi con il fuoco dell’artiglieria e le truppe sono state dispiegate da elicotteri con l’assistenza di droni.