La sociologa Selek sotto processo in absentia

24 gennaio 2013

La sociologa Pinar Selek, accusata dell´attentato al Bazaar delle Spezie di Istanbul avvenuto nel 1998 e pur essendo stata assolta dalla stesse accuse in tre occasioni precedenti, è di nuovo sotto processo.

“Voglio di nuovo la mia assoluzione. E´ così difficile esprimere quello che provo per questa scandalosa situazione legale. E´ come chiedere ad una donna come si sente dopo aver subito violenza, ma vi posso dire come sono rimasta ancora in piedi dopo 15 anni: verso di me c´è una solidarietà incredibile”, ha dichiarato la Selek.

Insieme al personale dell´Università di Strasburgo, dove la Selek sta attualmente svolgendo il suo dottorato di ricerca, ed al vicesindaco di Strasburgo Pernelle Richardot, più di 30 organizzazioni e rappresentanti di partiti politici francesi ed attivisti per i diritti umani dalla Germania, dall´Italia e dall´Austria parteciperanno a loro volta  oggi all´udienza, che si terrà alle 10.00 presso il tribunale di Çağlayan a Istanbul.

Il Tribunale ha fatto cadere tre volte il caso ma ora i giudici processeranno di nuovo la Selek in absentia. Il suo caso continua dal 1998, quando era stata arrestata nel mese di Luglio dalla polizia di Istanbul. Fu rilasciata nel Dicembre 2000, dopo due anni e mezzo di detenzione; in seguito si trasferì in Europa.

Dopo la sostituzione dei giudici, la Dodicesima Corte Penale di Istanbul ha ritirato il verdetto di assoluzione della Selek il 22 Novembre 2012, nonostante ció non fosse legalmente permesso. La decisione, che sarebbe senza precedenti sia in Turchia che nel resto del mondo, è stata criticata.

 ANF ISTANBUL

 

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